La tutela della proprieta’ intellettuale e’ protagonista in Turchia, grazie a un seminario ad hoc organizzato dall’ambasciata italiana ad Ankara in collaborazione con l’ufficio Ice di Istanbul. L’evento, chiamato “Il Made in Italy e la tutela della proprieta’ intellettuale. Gli strumenti per la tutela del Made in Italy e le procedure previste nell’ordinamento turco”, si terra’ il 28 maggio e coincide con la riapertura presso l’Ice del desk Anticontraffazione. “Abbiamo voluto organizzare questo evento perche’ il tema della tutela della proprieta’ intellettuale e’ molto sentito dalle aziende italiane – lo ha affermato l’ambasciatore italiano, Giampaolo Scarante, che aprira’ i lavori del seminario -. Crediamo che aprire un dialogo con le competenti istituzioni turche e’ il modo migliore per aiutare le nostre imprese”.
Nuovi desk anticontraffazione a Pechino, New York e Mosca
Il Desk rientra in un progetto biennale, finanziato dal ministero per lo Sviluppo economico, che ha chiesto ad ICE di riproporre un servizio (temporaneamente interrotto nel 2012), particolarmente efficace per la tutela del “Made in Italy” all’estero, in quei Paesi strategici dove e’ piu’ sentito il rischio della contraffazione. Oltre a Istanbul, nel 2014 saranno riaperti infatti anche i desk di Pechino, New York e Mosca. L’attivita’ della struttura, che sara’ gestita da esperti legali e commerciali, e’ articolata lungo due direttrici: tutela della Proprieta’ intellettuale e Assistenza per gli ostacoli al commercio. Lo sportello inoltre fornira’ informazioni su finanziamenti e investimenti, oltre che su ogni altra pratica o comportamento istituzionale per massimizzare l’efficacia dell’accesso delle aziende italiane al mercato turco.
