“L’allargamento ai Balcani sara’ un tema centrale della presidenza italiana dell’Unione europea”. Lo ha confermato l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Ruggero Corrias, al termine dell’incontro con il membro croato della Presidenza tripartita di Bosnia Erzegovina, Zeljko Komsic. Il meeting si e’ tenuto in preparazione della missione che il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, effettuera’ in Bosnia a luglio, nel quadro di una visita che tocchera’ tutte le capitali dei Balcani occidentali.
A luglio missione ministro Mogherini e conferenza donatori
“L’Europa aiutera’ la Bosnia a risollevarsi dalle alluvioni – ha proseguito l’ambasciatore -. Ma solo con riforme strutturali il Paese potra’ rilanciare l’economia, creare posti di lavoro e accelerare il percorso di integrazione nelle istituzioni euro atlantiche”. Al centro del colloquio, l’aiuto alla Bosnia nella fase di ricostruzione e ripresa dopo le alluvioni del maggio scorso, la conferenza dei donatori prevista a meta’ luglio a Bruxelles, ma anche la necessita’ che il percorso di riforme strutturali lanciato dall’Unione europea con il “Compact for Growth and Jobs” rimanga al centro dell’agenda della leadership bosniaca, anche dopo le elezioni di ottobre. Solo con esse infatti, il Paese balcanico potra’ compiere quel percorso virtuoso di avvicinamento alle istituzioni euro-atlantiche.Durante l’incontro sono stati affrontati anche temi bilaterali e candidature di reciproco interesse, quale quella italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Al temine del colloquio, Il presidente Komsic si e’ detto “fiducioso nei risultati della Presidenza italiana”, nella consapevolezza che anche la Bosnia dovra’ fare la propria parte nel percorso verso l’Unione europea e ha ricordato i forti legami di amicizia che legano l’Italia al paese balcanico.