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EAU – Le imprese italiane ‘si presentano’ agli Emirati

Successo per una missione imprenditoriale italiana ad Abu Dhabi, Dubai e Sharjah, i tre emirati piu’ ricchi e popolosi della Federazione degli Emirati Arabi Uniti (Eau). L’iniziativa e’ stata organizzata dalla Camera di commercio italo-araba (Ccia), col supporto della nostra ambasciata ad Abu Dhabi. Le otto Pmi partecipanti ha avuto un centinaio di incontri BtB con realta’ locali, con le quali sono state poste le basi per prossime collaborazioni.

Economia in crescita del 5,1% all’anno

L’economia degli Eau, dopo il 2009 e’ cresciuta in media del 5,1 per cento all’anno e il paese e’ il primo cliente dell’Italia tra quelli arabi, nonche’ il nostro principale mercato di esportazione, dopo quello europeo, cresciuto del 16,5 per cento nel 2012 e del 6,5 nel primo semestre del 2013.



Crescente interesse verso l’Italia


A cio’ si aggiunge che da parte del paese mediorientale c’e’ un crescente interesse verso l’Italia. “abbiamo ricevuto forti richieste dalle autorita’ emiratine per un prossimo viaggio nel nostro paese del principe ereditario e capo del paese, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, che desidera stabilire rapporti diretti con il nostro premier e strategici con l’Italia – aveva spiegato a Pei News l’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Giorgio Starace, in occasione della presentazione alla stampa Uae delle opportunita’ d’investimento nel nostro paese -.


L’iniziativa e’ promossa con la nostra ambasciata ad Abu Dhabi per far conoscere ai media emiratini le grandi potenzialita’ nei rapporti bilaterali e anche la speciale partnership che si sta costruendo tra i due paesi sull’Expo di Milano del 2015 e su quella di Dubai del 2020. Gli Emirati – aveva aggiunto l’ambasciatore – sono un paese non grande ma con enormi potenzialita’, complementare con il nostro mercato e ben collegato dalle line aeree. Il grosso dell’azione del Sistema Paese e dell’ambasciata, e’ fare da sportello alle nostre imprese. Le mettiamo in contatto con attori locali per partnership o per investimenti. Stiamo anche dedicando molto tempo all’azione di attrazione degli investimenti da parte di grossi gruppi finanziari emiratini nel nostro paese. Il momento e’ favorevole – aveva consluso Starace -, perche’ il periodo recessivo e’ terminato e allo stesso tempo i prezzi sono ancora buoni”.