“Recuperare per tramandare”. E’ lo slogan con il quale e’ stata inaugurata a Wilmington, nel Delaware, la mostra dal titolo “Treasures and Tales of Italy’s Guardia di finanza – Art Recovery Team”. In esposizione 120 reperti etruschi e greco-romani, risalenti fino a circa 2700 anni fa, recuperati dal Corpo negli anni. L’obiettivo è duplice: da una parte mostrare alcuni capolavori sconosciuti; dall’altra, evidenziare la storia del recupero e del salvataggio degli oggetti dal mercato clandestino dei trafficanti d’arte. Peraltro sono esposti anche una serie di “falsi d’autore”, recuperati dal mercato antiquario.
”Recuperare per tramandare”
La mostra e’ visitabile fino al 21 dicembre presso la Grand Opera House di Wilmington (Delaware) e una parte dei reperti e’ in mostra, fino al 7 dicembre, presso l’Old College Museum dell’Universita’ del Delaware a Newark. L’iniziativa – sostenuta dalla nostra ambasciata a Washington e dal Consolato Generale a Philadelphia – nasce a seguito di un’intesa tra la Guardia di Finanza italiana e l’International council of Delaware, in collaborazione con ministero dei Beni e delle attivita’ culturali (Mibac) e la soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio. L’evento rappresenta “un modo per evidenziare il lavoro delle Fiamme Gialle nel contrastare il traffico di opere – ha commentato l’ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Claudio Bisogniero -, ma anche un’opportunita’ per ammirare decine di tesori dell’antichita’”.