Cominciano oggi i corsi della prima scuola italiana nell’estremo Oriente, realizzata dall’ambasciata d’Italia a Pechino. L’inizio delle lezioni e’ stato preceduto da una cerimonia di inaugurazione del nuovo istituto che ha sede nel compound diplomatico residenziale di San Li Tun, in una zona centrale della capitale cinese, vicino alla sede della rappresentanza diplomatica italiana in Cina. La scuola nasce da un progetto avviato dalla stessa ambasciata, con la collaborazione della camera di Commercio Italiana in Cina e coordinato da Mariassunta Peci. Il nuovo istituto si avvarra’ della collaborazione scientifica di Reggio Children, il Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialita’ dei bambini e delle bambine, nato nel 1994 su iniziativa di Loris Malaguzzi.
L’istituto accogliera’ i figli della comunita’ italiana con insegnamenti bilingue in italiano e inglese e con una forte impronta cinese
La scuola avra’ una sezione per l’infanzia e comincera’ oggi i corsi elementari con il primo anno per poi crescere negli anni a venire. L’istituto accogliera’ i figli della comunita’ italiana con insegnamenti bilingue in italiano e inglese e con una forte impronta cinese. All’inaugurazione era presente l’ambasciatore Ettore Francesco Sequi che, prima del taglio del nastro, ha presentato l’istituto ricordando un antico proverbio cinese. “Se l’obiettivo e’ di un anno, piantiamo del riso, se e’ di venti piantiamo un albero, se e’ di un secolo insegniamo agli uomini”, ha dichiarato.