Sette produttori di olio d’oliva italo-australiani si sono sfidati a Melbourne per conquistare il premio “Grande Olio d’Oliva 2015”. In gara, uomini d’affari e professionisti che hanno i propri uliveti e producono olio, per passione e per mantenere un legame con le tradizioni delle loro terre d’origine: la Sicilia e la Calabria. Tutti gli olii partecipanti sono stati realizzati con macchinari italiani, per garantirne la qualita’. Una giuria specializzata ha selezionato il migliore, la famiglia Trovatello, originaria della cittadina di Nicastro, in provincia di Catanzaro. I fratelli Trovatello hanno un uliveto con ottomila alberi nella zona dei Macedon Ranges, una pittoresca area collinare a nord di Melbourne.
“Grande Olio d’Oliva 2015”
La competizione e’ stata organizzata dal consolato generale a Melbourne e dal mobilificio Schiavello, il cui titolare, di recente insignito di un’importante onorificenza italiana, e’ di origine calabrese e ha partecipato alla gara con il proprio olio. Alla sua famiglia e’ andato il premio del pubblico che ha votato il proprio olio preferito. Come ha ricordato il console, Marco Maria Cerbo, consegnando il premio, “la produzione di olio d’oliva e’ una delle attivita’ tradizionali italiane che hanno maggiormente marcato la nostra presenza nel mondo”.