Il 2016 per l’Istituto italiano di cultura (Iic) di Santiago del Cile comincia all’insegna della lirica. Il 4 gennaio prenderà il via un corso di introduzione all’Opera che ha come obiettivo quello di percorrere la storia del genere dai suoi inizi fino al ventesimo secolo e di imparare a conoscere meglio quella che è stata definita “l’arte che riunisce tutte le arti”, perché contiene la musica, la poesia, la recitazione, la danza e la letteratura. L’iniziativa è organizzata dall’Iic dall’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Santiago del Cile. Andrea Bocelli dice: “L’opera non è uno spettacolo elitario, è una storia universale di sentimenti, che tutti riconoscono e questioni sociali che non diventerà mai obsoleto – si legge sul sito internet dell’Istituto -.
“L’arte che riunisce tutte le arti”
L’unica condizione per ascoltare l’Opera è l’opportunità e la curiosità di ascoltare e aprire le orecchie e il cuore”. L’iter formativo è diviso in nove sessioni che si concluderanno il 15 gennaio con una cerimonia in cui verranno consegnati i diplomi di partecipazione e verrà presentata una cantante d’opera dal vivo. Le lezioni cominceranno con uno spazio dedicato al panorama storico europeo e sviluppo dell’opera e successivamente si affronterà quello italiano (entrambe le sessioni saranno curate dal professor Claudio Rolle). A seguire si affronterà la nascita dell’Opera e il suo sviluppo nel nostro paese. Il 7 gennaio si discuterà dell’influenza da Mozart al Bel Canto e poi di Verdi e Wagner. La sesta sessione sarà dedicata all’Opera di fine diciannovesimo secolo, mentre la settima a quella nazionalista. Infine, si parlerà delle arie più famose e dei loro grandi interpreti.