Le grandi onde, l’energia dei flutti che si innalzano al cielo, la natura che prende vita e rigoglio dai fiumi, sono i temi che ispirano le opere di Loris Liberatori, originario di La Spezia, da quasi trent’anni a Roma dove lavora e dirige l’École d’art Martenot. Le opere di Liberatori saranno protagoniste a Sydney nella mostra “The Water of Life”, che verrà inaugurata il 5 maggio all’Istituto italiano di cultura da Pier Francesco Zazo, Ambasciatore d’Italia a Canberra, alla presenza del Console Generale d’Italia a Sydney, Arturo Arcano.
In mostra fino al 16 giugno ci saranno opere inedite, appositamente create per gli spazi dell’Istituto di cultura in occasione della sua prima mostra in Australia: l’artista compone un inno all’acqua come fonte insostituibile di vita, di energia e di ricchezza, e si conferma padrone di una tecnica finissima, che con cromatismi ora forti ora tenui trasfigura paesaggi reali in paesaggi dell’anima. Liberatori è uno degli artisti rappresentati nella Collezione Farnesina, alcune delle sue opere sono esposte in maniera permanente presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Canberra.