Altiero Spinelli, l’ispiratore dell’idea europeista, sara’ protagonista in Argentina. In occasione del 30esimo anniversario della sua morte, si illustrera’ il valore storico, politico e culturale del “Manifesto di Ventotene”, fondamentale documento per la nascita dell’Europa. L’iniziativa e’ organizzata dall’Istituto italiano di cultura (Iic) di Buenos Aires il 18 aprile, nell’ambito delle Giornate Cuia in Argentina e dell’Anno dell’Italia in America Latina. Alla presentazione interverranno Pier Virgilio Dastoli, gia’ assistente parlamentare di Spinelli e presidente del Consiglio italiano del movimento europeo; Fernando Iglesias, titolare della Cattedra Altiero Spinelli del Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina (Cuia); Raimondo Cagiano De Azeved e Benedetta Cassani, rispettivamente titolare e segretario generale della Cattedra Unesco “Population, Migrations and Development” dell’Universita’ La Sapienza di Roma. Il “Manifesto di Ventotene”, il cui titolo titolo originale era “Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto”, e’ un documento per la promozione dell’unita’ europea scritto da Spinelli, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann tra il 1941 ed il 1944 durante il periodo di confino presso l’isola di Ventotene, che fu poi pubblicato da Eugenio Colorni, che ne scrisse la prefazione. E’ il primo documento ufficiale che prefigura la necessita’ dell’istituzione di una federazione europea dotato di un Parlamento europeo eletto a suffragio universale e di un governo democratico con poteri reali in alcuni settori fondamentali come l’economia e la politica estera. Per questi motivi e’ considerato uno dei testi fondanti dell’Unione europea.