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Successo della Mostra del Maestro Qin Feng alla Fondazione Giorgio Cini, all’Isola di San Giorgio, patrocinata dal MAECI

Grande successo per l’inaugurazione della Mostra del Maestro Qin Feng promossa dalla Venice International University alla quale il Ministero degli Affari Esteri ha concesso il suo patrocinio.

L’evento, che si è tenuto giovedì 19 maggio presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ha visto, per la prima volta, diventare spazi espositivi i due Chiostri e la Sala del Cenacolo che ospita la grande riproduzione della tela di Paolo Veronese.
Il Maestro cinese, rappresentante di spicco di questa nuova scuola di pittori sperimentali, ha incantato tutti i presenti.

Qui Feng appartiene alla cerchia dei grandi artisti cinesi che usano la tradizionale tecnica ad inchiostro per superare i rigidi vincoli della tradizione e affrontare la modernità attraverso un nuovo linguaggio che porta con se dinamismo e materia.
Con la live performance, che si è tenuta nel Cenacolo Palladiano, ai piedi dell’opera del Veronese, “Le nozze di Cana”, il Maestro Qin Feng ha voluto rendere omaggio al grande artista veneziano la cui opera nel 1797, su volere di Napoleone, era stata tagliata in tre parti e trasportata al Louve.

Sono intervenuti il Vice Sindaco di Venezia Luciana Colle, il Prefetto Domenico Cuttaia, il Rettore dell’Università Ca’ Foscari Michele Bugliesi e il Prorettore Flavio Gregori, il Soprintendente alle Gallerie dell’Accademia Paola Marini e i rappresentanti delle principali istituzioni culturali cittadine, tra cui Philip Rylands del Peggy Guggenheim Museum, la Direttrice dell’UNESCO Ana Luiza Thompson-Flores, il Direttore del Centro Tedesco di Studi Veneziani, Romedio Schmitz-Esser.
Per la Venice International University, promotrice dell’evento, erano presenti il Presidente, Amb. Umberto Vattani, il Dean, Prof. Carlo Giupponi alcuni Professori della Columbia University e gli studenti degli Atenei associati.
Questo atto riparatore non è l’unico punto di contatto tra le opere dell’artista e la sede della mostra. L’intenzione di Qin Feng è che questa mostra diventi l’inizio di una nuova “Via della Seta” per lo scambio culturale; l’opportunità di creare un mondo dell’arte onnicomprensivo. In quanto antica rete di rotte commerciali al centro dell’interazione tra l’Asia e l’Europa, la “Via della Seta” è stata determinante nel promuovere la comprensione economica e culturale. Venezia era il punto di partenza e Xinjiang, la regione del nord-ovest della Cina dalla quale proviene Qin Feng, era una sosta lungo questo antico percorso, e la consapevolezza dell’artista del ruolo che la “Via della Seta” ha avuto nel collegare fra di loro culture diverse ha avuto una grande influenza sul suo lavoro.
Oltre alla Fondazioni Cini, per la prima volta, anche altre due isole della laguna collegate idealmente tra di loro, ospiteranno alcune opere di questa splendida Mostra: l’Isola di San Lazzaro, sede della principale Abbazia armena, e l’Isola di San Servolo, che ospita la Venice International University