La “leggerezza” ha sempre goduto fra gli scrittori italiani di grande popolarità: gli spiritelli di Guido Cavalcanti, le ampolle sulla luna di Ariosto, le città di Calvino, fino ai voli di Daniele Del Giudice in compagnia di fantasmi e chiari di luna. Tutte voci a cui Chicca Gagliardo ha accostato l’orecchio per scrivere del suo “Poeta dell’aria”. Il 15 giugno alle 19 è previsto un incontro con l’autrice, moderato da Francesca Bravi (in italiano e tedesco), presso l’Istituto italiano di cultura di Amburgo, che organizza l’evento in collaborazione il seminario di romanistica dell’Università Cau di Kiel. Scrittrice, giornalista, curatrice del sito “Ho un libro in testa”, Chicca Gagliardo è prima di tutto un’attenta osservatrice della leggerezza in tutte le sue forme. “Il poeta dell’aria” è la somma dei suoi pensieri in forma di racconto, un invito a volare, la guida per un viaggio attraverso la poesia e la fantasia. Il protagonista del romanzo è il lettore a cui il poeta si rivolge. Noi siamo coloro a cui le lezioni di volo sono indirizzate: giovani e inesperti, non sappiamo né come vivere la “leggerezza” né come dovremmo trovare la “bellezza” nelle nostre vite. Giorno per giorno impariamo qualcosa, come vivere la vita e come cambiarne il suo corso, come lasciarsi andare alla corrente e sfruttare le occasioni, come ripararsi da un temporale e come non soccombere alle preoccupazioni quotidiane: 33 capitoli e 33 lezioni giornaliere molto intense, ma alla fine, se abbiamo prestato attenzione, il mondo ci apparirà come un luogo migliore. Raramente la voce di un giovane del panorama letterario italiano si fa sentire all’estero. Il progetto “leggìIO” del lettorato di italiano del seminario di romanistica dell’Università Cau di Kiel si occupa di promuovere l’incontro fra i giovani scrittori italiani e i loro lettori tedeschi. In occasione dell’evento del 15 giugno è stata realizzata un’edizione limitata a 150 copie contenente un estratto dal romanzo in italiano e in tedesco.