E’ stato l’Istituto di Economia Mondiale e delle Relazioni Internazionali dell’Accademia Russa delle Scienze (Imemo) ad ospitare nei giorni scorsi (il 1 giugno) l’Ambasciatore d’Italia a Mosca Cesare Maria Ragaglini. Ragaglini ha tenuto, infatti, una conferenza dal titolo “La crisi UE-Russia: la visione italiana”. Ad accogliere l’Ambasciatore il Vice Direttore dell’Istituto Dr.Voitolovsky e la Prof.ssa Arbatova, esperta di affari europei e italiani.
Ragaglini – come si legge sul sito dell’Ambasciata – nel suo intervento “si è soffermato sul mutato quadro delle relazioni tra Russia e Occidente a seguito della crisi ucraina e sulla non facile realizzazione degli Accordi di Minsk ma anche sugli sforzi compiuti negli ultimi due anni dall’Italia per mantenere un canale di dialogo con la Federazione Russa, che deve essere costantemente coinvolta nella soluzione delle grandi crisi internazionali”. Non è mancato un riferimento al prossimo Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (Spief), che si terrà dal 16 al 18 giugno e dove l’Italia parteciperà come Paese “Ospite d’onore”: l’Ambasciatore ha infatti “affrontato l’ampio spettro delle relazioni bilaterali alla vigilia della imminente visita del presidente del Consiglio Mattero Renzi al Forum che riconferma l’attenzione italiana verso la Federazione, fondata su una tradizione di relazioni economiche sempre capaci di rinnovarsi e su una profonda e ormai secolare consonanza culturale”.
Il pubblico che ha preso parte all’incontro era composto da accademici, dottorandi e membri dell’Istituto. Non è mancata una sessione di domande e risposte che ha toccato questioni di attualità internazionale ma anche di politica ed economia italiana.