Sydney celebra il centensimo anniversario della nascita di Giorgio Bassani con due conferenze. Alla School of Languages & Culture della University of Sydney, il 14 e 15 settembre la professoressa Anna Dolfi parlerà di “Giorgio Bassani: scrivere ‘di la’ dal cuore'”e de “Il Giardino dei Finzi-Contini: prologo ed epilogo, la nascita di un romanzo”. L’iniziativa e’ stata organizzata dall’Istituto italiano di cultura in collaborazione con l’ateneo della citta’ australiana. La Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Universita’ di Firenze, e’ esperta dello scrittore e poeta ferrarese, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nonche’ membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Giorgio Bassani. Studiosa di Leopardi e di narrativa e poesia del Novecento, a Bassani, dopo “Le forme del sentimento. Prosa e poesia in Giorgio Bassani”, ha dedicato un libro che ne legge l’intera opera, “Giorgio Bassani. Una scrittura della malinconia”, insieme a numerosi saggi pubblicati in Italia e all’estero. Bassani, nato a Bologna il 4 marzo del 1916 da una famiglia della borghesia ebraica, trascorre l’infanzia e la giovinezza a Ferrara, e nel 1943 si trasferisce a Roma, dove vivra’ per il resto della vita, lavorando sia come scrittore sia come operatore editoriale. Il 14 settembre il focus della conferenza sara’ sulla scrittura della malinconia, sui percorsi bassaniani che si avviano “dopo la morte dell’io” e si qualificano come “di la’ dal cuore”, guidati cioe’ dalla necessita’ della testimonianza, da un “canto in morte” che, nei libri del Romanzo di Ferrara come nella poesia, si spinge fino alle soglie dell’indicibile. Il giorno successivo, invece, l’attenzione sara’ sul piu’ noto romanzo di Bassani, “Il giardino dei Finzi-Contini”. La conferenza sara’ preceduta dalla proiezione di un brano tratto dall’omonimo film diretto da Vittorio De Sica. A chiudere, un dialogo tra la Dolfi e Cristina Mauceri della University of Sydney, per un’analisi e commento sul film e le opere di Bassani.