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Istituto Italiano di Cultura di Parigi: tre incontri organizzati in collaborazione con Sciences Po

All’Istituto Italiano di Cultura di Parigi si è tenuto il ciclo di tre incontri organizzato in collaborazione con Sciences Po, dedicato al sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. Introdotto – come i precedenti – dal direttore Fabio Gambaro alla presenza del’Ambasciatore Giandomenico Magliano, e moderato da Alberto Toscano, decano dei giornalisti italiani a Parigi, l’ultimo appuntamento ha visto Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio e attualmente direttore della Scuola di Affari Internazionali a Sciences Po di Parigi e Hubert Védrine, ex Ministro degli affari esteri, consulente e docente presso la medesima università, affrontare il tema del futuro della costruzione europea , soprattutto riguardo alla questione della sua sovranità nel contesto di una crescente sfiducia nei confronti dell’Unione Europea. Obiettivi degli incontri precedenti erano stati altri due aspetti chiave della costruzione dell’Europa unita: la  nozione di  “cultura europea”e della sua genesi, di cui hanno parlato il 28 febbraio gli storici Christophe Charle  e Gilles Pécout (Ecole Normale Superieure),coadiuvati dagli scrittori Andrea Bajani e da Giuliano da Empoli, autore quest’ultimo di un’analisi critica degli intellettuali usciti dalla «generazione ‘68»; il sogno politico dell’Unione Europea, ampiamente illustrato il 23 gennaio da  Piero Craveri e Sylvain Kahn che, notissimi esperti del tema, ne hanno rintracciato  origini storiche e politiche, mostrandone l’evoluzione nel corso del tempo e dei contesti sociali.

La grandissima partecipazione del pubblico – segnatamente di quello giovanile – a tutti e tre i dibattiti in un crescendo continuo è un segnale incoraggiante della vitalità che il progetto di un’Europa “dei popoli e non delle nazioni”  è ancora in grado di suscitare.