Nell’ambito della mostra “Venezia del Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese”, aperta al pubblico fino al 20 agosto presso il museo delle arti figurative “A.S. Puškin” di Mosca, verrà presentato il 3 agosto alle 19 il libro “La metafisica di Venezia” dello storico dell’arte Gleb Smirnov.
La serata si terrà presso il Centro Musejon del museo “A.S.Puškin” alla presenza dell’autore, del regista Boris Jukhananov, del politologo Stanislav Belkovskij, del poeta Grigorij Kuzhkov e di Olga Strada, direttrice dell’Istituto italiano di cultura di Mosca. Il libro di Smirnov, pubblicato grazie al contributo di Banca Intesa e dell’Istituto Italiano di Cultura, è un trattato sul paesaggio interiore di Venezia.
Nel raggio di analisi del libro sono entrati concetti che costituiscono il “genius loci” della città: melanconia, edonismo, fragilità del mondo, erotismo, immortalità. L’autore del libro si è stabilito a Venezia molti anni fa, dove vive in creativo isolamento dando vita a racconti, trattati filosofici e raccolte di fiabe.