Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Azione della Farnesina a tutela dei minori in Ucraina

La Farnesina continua la sua azione a tutela della sicurezza dei minori in Ucraina, in particolare degli orfani nelle zone di conflitto. Il tavolo di coordinamento sui minori ucraini, lanciato la scorsa settimana e presieduto dalla Ministra Bonetti con la partecipazione del Ministro Di Maio e della Vice Ministra Sereni, nasce con l’obiettivo di un più efficace raccordo tra le istituzioni e le numerose organizzazioni della società civile italiana che si sono attivate in questi giorni.

Altrettanto cruciale è la costante interazione con le organizzazioni e agenzie delle Nazioni Unite impegnate sul terreno, in particolare UNHCR e OIM, che la Farnesina ha coinvolto – parallelamente alla rete consolare ucraina in Italia –  in ogni sede di coordinamento attivata per il monitoraggio dei flussi migratori e l’assistenza ai rifugiati ucraini e, tra di loro, alle categorie più vulnerabili, a cominciare dai minori. Tra le iniziative messe in campo, l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) è impegnato ad elaborare un vademecum a uso delle forze di polizia italiane per facilitare l’individuazione dei minori non accompagnati all’arrivo in frontiera, mentre l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) curerà materiale informativo in lingua ucraina per aiutare le vittime di violenza o di tratta. Al fine di evitare che i minori non accompagnati siano esposti a rischi di sfruttamento o abuso, è fondamentale che vengano segnalati al Ministero del Lavoro, in modo da essere registrati e monitorati.

Con il sostegno della rete diplomatica italiana, Caritas e Croce Rossa Internazionale stanno attuando iniziative in Ucraina volte a trasferire, appena possibile, gli orfani ospitati negli istituti ucraini in luoghi sicuri nei Paesi limitrofi. La Protezione Civile sta altresì valutando la possibilità di organizzare dei voli speciali, attrezzati per trasferire in Italia anche i bambini ucraini, dando priorità a quelli bisognosi di cure mediche che possono essere assicurate da ospedali italiani.

Proseguono inoltre l’incessante impegno e i contatti della Farnesina per tutelare l’incolumità dei minori in fase di adozione e il loro trasferimento in luoghi sicuri.

Secondo gli ultimi dati disponibili, dall’inizio del conflitto sono oltre 8.500 i minori giunti in Italia.