Organiser des centres des triage puor les migrants en Afrique pour eviter les desastres (l’Opinion)
Intervista del Sottosegretario Giro a l’Opinion
Leggi di piùIntervista del Sottosegretario Giro a l’Opinion
Leggi di più«Dicono a volte che la cooperazione è solo una roba di nicchia – spiega il viceministro degli Esteri e della Cooperazione Lapo Pistelli – poi però non è un caso che quando c’è da dare un segnale alla Tunisia dopo l’attentato del museo si intervenga cancellando una parte del debito e convertendo un’altra in progetti […]
Leggi di piùNon è semplice – nell’attuale contesto geopolitico e considerando i vari ambiti di crisi internazionali – tratteggiare dei buoni propositi per la politica estera italiana. L’instabilità che colpisce alcuni fronti regionali, le crisi umanitarie come la Siria e l’epidemia Ebola, l’approfondirsi di problemi connessi al processo di sviluppo globale (cambio del clima, aumento delle diseguaglianze, […]
Leggi di piùIn Libia siamo «in corsa contro il tempo», ma se non riuscissimo a stabilizzare il Paese, sarebbero necessarie operazioni antiterrorismo per contenere l’Isis e azioni per frenare le ondate migratorie. La reazione della Turchia alle parole del Papa sul genocidio armeno è «fuori misura», ma il cammino di Ankara verso l’Europa deve rimanere aperto. L’Italia […]
Leggi di piùMinistro Gentiloni, Lei all’inizio è sembrato favorevole a un’azione militare in Libia. E’ sempre della stessa idea? «Si noi stiamo lavorando per cercare di costruire quel quadro di legalità internazionale con l’Onu che consenta di intervenire». L’opzione militare? «Non è che si può intervenire così, che consenta per ricostruire la Libia e sorvegliare un […]
Leggi di piùGentiloni: «Cristiani perseguitati, basta silenzi L’Ue non si rinchiuda nell’egoismo» di Angelo Picariello Sulla persecuzione dei cristiani l’Italia è impegnata in Europa a tenere alta l’attenzione e a offrire solidarietà con specifici progetti. Sarebbe da ignavi essere complici di quel silenzio denunciato da papa Francesco». Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, reduce da una […]
Leggi di piùPapa Francesco ha condannato il «silenzio complice» che circonda il massacro di tanti cristiani nel mondo e ieri, lunedì dell’Angelo, ha chiesto che il mondo non assista inerte. Lei, ministro Paolo Gentiloni, cosa pensa di queste parole? «C’è una gravissima minaccia nei confronti di tanti cristiani in diverse parti del mondo. E bisogna fare di […]
Leggi di piùGentiloni: “Non accetteremo un’intesa a qualunque costo”“La firma cambierebbe il ruolo di Teheran in Medio Oriente” Colloquio Dall’inviato ad Amman «Siamo a favore di un buon accordo a Losanna ma ciò non significa sostenere le posizioni iraniane»: il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni parla del negoziato sul nucleare di Teheran dopo aver incontrato re Abdallah […]
Leggi di piùIl Ministro Paolo Gentiloni intervistato dal quotidiano ‘Politika’ Traduzione non ufficiale L’Italia ha sempre sostenuto l’esigenza di una sollecita apertura di un primo capitolo negoziale con la Serbia, in considerazione del coraggio e della determinazione dimostrati dal Paese nell’affrontare le delicate riforme richieste dalla UE. Il coraggio e la determinazione vanno riconosciuti. I dubbi […]
Leggi di piùEurope risks perilously overlooking threats from its southern flank as the Ukraine crisis dominates attention and reawakens old habits from the cold war, Italy’s foreign minister warns. “We are a bit too concerned by what happens on our northeastern borders because of the perfectly understandable and strong narrative of the 20th century,” said Paolo Gentiloni […]
Leggi di piùNel mosaico mediorientale le parole sono importanti Quando parla di quello che molti chiamano “Stato islamico”, il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli dice «Daesh», ovvero il termine spregiativo usato dalla resistenza al sedicente califfato in Siria e Iraq. E la collaborazione col mondo islamico di Medioriente e Maghreb nella lotta alla nuova generazione jihadista sembra […]
Leggi di piùDopo essere stata in costante crescita tra il 2002 e il 2013, l’America Latina frena, attestandosi su un magro 1,3%. Il Fmi e l’Ocse vi scorgono l’inizio di un nuovo ciclo, condizionato da prezzo delle materie prime, soprattutto energetiche, in calo. Il continente deve affrontare il rischio concreto di non reggere il benessere raggiunto in […]
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