Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha ricevuto oggi alla Farnesina Padre Paolo Dall’Oglio, il religioso gesuita che per decenni ha svolto la sua opera missionaria in Siria, dedicandosi in particolare alla promozione del dialogo interreligioso tra Cristianesimo e Islam. Al suo meritorio impegno si deve il restauro del suggestivo Monastero di Deir Mar Moussa, a 90 chilometri a nord di Damasco, divenuto grazie a Padre Dall’ Oglio punto di riferimento del dialogo tra le fedi e luogo di meditazione aperto a tutte le confessioni.
Il Ministro Terzi ha espresso al religioso il forte, personale apprezzamento per la sua opera, sottolineando che il diritto di ogni persona di professare liberamente il proprio credo e il rispetto delle minoranze religiose sono presupposti indispensabili per la convivenza pacifica tra i popoli e principi assoluti per la cui affermazione l’Italia sta conducendo un’intensa campagna diplomatica in tutti i fora internazionali.
Ampio spazio durante il colloquio è stato dedicato alla drammatica emergenza umanitaria in Siria, che costituisce – ha ricordato il titolare della Farnesina – una priorità assoluta per l’azione dell’Italia. Al riguardo, Terzi ha illustrato a Padre Dall’Oglio i numerosi interventi umanitari effettuati dall’Italia a favore dei rifugiati siriani in Libano, in Turchia ed in Giordania, dove, fra l’altro, è stato installato un ospedale da campo. In questi Paesi sono stati inviati anche kit medici per la cura dei siriani fuggiti dalle violenze.
Terzi ha infine ricordato come l’Italia abbia, sin dall’inizio della crisi in Siria, affermato la necessità di un’assunzione di responsabilità corale da parte della comunità internazionale, per accelerare l’avvio di un processo di transizione politica a guida siriana e rispondente alle legittime aspirazioni democratiche del popolo.