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AttentatoBengasi

“Sono anzitutto molto sollevato per lo scampato pericolo del nostro Console Generale Guido De Sanctis, rimasto illeso grazie al dispositivo di sicurezza che lo proteggeva”. Questo il primo commento nella notte del Ministro Degli Esteri Giulio Terzi che e’ rimasto in queste ore in costante contatto con i funzionari diplomatici e consolari in Libia e con l’Ambasciatore Giuseppe Buccino, che lo ha tenuto costantemente informato degli sviluppi della situazione a Bengasi su cui si era immediatamente attivata anche l’Unita’ di Crisi della Farnesina. Lo stesso capo della diplomazia italiana sin dai primissimi minuti si e’ tenuto in stretto contatto con le autorità libiche con le quali in questi mesi, anche in occasione delle visite effettuate a Tripoli e degli altri appuntamenti, sono stati frequentissime le opportunità di incontro.


“Si e’ trattato – prosegue il titolare della Farnesina – di un tentativo di destabilizzare le istituzioni della nuova Libia rispetto al quale l’Italia esprime la condanna più ferma e riconferma il suo pieno sostegno al percorso democratico e di riforme avviato dalle Autorità di Tripoli, che ci hanno già garantito il massimo impegno per assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile atto terroristico”.


L’attentato avviene all’indomani della importante visita del Presidente Mgarief a Roma e del Secondo Forum economico italo – libico svoltosi il 10 gennaio alla Farnesina a seguito del precedente incontro del 29 novembre presso Assolombarda a Milano. Appuntamenti che hanno ribadito la solidità e la specialità delle relazioni tra i due Paesi.

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