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North Atlantic Council statement on the Allied response to Russia’s withdrawal from the Treaty on Conventional Armed Forces in Europe

Allies condemn Russia’s decision to withdraw from the Treaty on Conventional Armed Forces in Europe (CFE), and its war of aggression against Ukraine which is contrary to the Treaty’s objectives. Russia’s withdrawal is the latest in a series of actions that systematically undermines Euro-Atlantic security. Russia continues to demonstrate disregard for arms control, including key principles of reciprocity, transparency, compliance, verification, and host nation consent, and undermines the rules based international order. While recognizing the role of the CFE as a cornerstone of the Euro-Atlantic security architecture, a situation whereby Allied States Parties abide by the Treaty, while Russia does not, would be unsustainable.

Therefore, as a consequence, Allied States Parties intend to suspend the operation of the CFE Treaty for as long as necessary, in accordance with their rights under international law. This is a decision fully supported by all NATO Allies.

Allies reiterate their continued commitment to reduce military risk, and prevent misperceptions and conflicts. Allies strive to build trust and confidence, based on key principles of transparency, compliance, verification, reciprocity and host nation consent, thereby contributing to peace and security. Allies invite those states that share this commitment and these principles, to join our efforts to also contribute to increasing predictability and stability in the Euro-Atlantic area.

Allies remain united in their commitment to effective conventional arms control as a key element of Euro-Atlantic security, taking into account the prevailing security environment and the security of all Allies. This complements the Alliance’s deterrence and defence posture that Allies have decided to further strengthen. Allies will continue to consult on and assess the implications of the current security environment and its impact on the security of the Alliance, and on our approach. Allies will make use of NATO as a platform for in-depth discussion and close consultation on arms control efforts.

 

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Traduzione di cortesia

Dichiarazione del Consiglio del Nord Atlantico circa la risposta degli Alleati al ritiro della Russia dal Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa

Gli alleati condannano la decisione della Russia di ritirarsi dal Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa (CFE) e la guerra di aggressione contro l’Ucraina, contraria agli obiettivi del Trattato. Il ritiro della Russia è l’ultima di una serie di azioni che minano in maniera sistematica la sicurezza euro-atlantica. La Russia continua a non rispettare le regole sul controllo degli armamenti, compresi i principi chiave di reciprocità, trasparenza, conformità, verifica e consenso della nazione ospitante, e mina l’ordine internazionale basato su tali regole. Pur riconoscendo il ruolo del trattato CFE come pietra portante dell’architettura a sostegno della sicurezza euro-atlantica, una situazione in cui gli Stati alleati aderiscano al trattato, e la Russia non lo faccia, sarebbe insostenibile.

Di conseguenza, gli Stati alleati intendono sospendere il trattato CFE per tutto il tempo necessario, in conformità con il diritto internazionale. Si tratta di una decisione pienamente sostenuta da tutti gli alleati NATO.

Gli alleati ribadiscono il loro costante impegno a ridurre il pericolo militare e a prevenire malintesi e conflitti, e si impegnano a costruire fiducia e sicurezza, sulla base dei principi chiave di trasparenza, conformità, verifica, reciprocità e consenso della nazione ospitante, contribuendo così alla pace e alla sicurezza. Gli alleati invitano gli Stati che condividono tale impegno e tali principi a collaborare affinché l’area euro-atlantica diventi sempre più affidabile e stabile.

Gli alleati rimangono uniti nel loro impegno a favore di un efficace controllo degli armamenti convenzionali quale elemento chiave della sicurezza euro-atlantica, tenendo conto dell’ambiente di sicurezza prevalente e della sicurezza di tutti gli alleati. Ciò integra la posizione di deterrenza e difesa che gli alleati hanno deciso di rafforzare ulteriormente. Gli alleati continueranno a consultarsi e a valutare le implicazioni dell’attuale contesto di sicurezza e il suo impatto sulla sicurezza dell’Alleanza, avvalendosi della NATO come piattaforma per una discussione approfondita e collaborazione in merito agli sforzi per il controllo degli armamenti.

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