Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato oggi alla Farnesina il Consigliere Speciale degli Stati Uniti per l’Africa e le questioni arabe e medio-orientali, Massad Boulos. Al centro del colloquio la stabilità del Mediterraneo e del Medio Oriente alla luce dei recenti sviluppi nella regione.
In particolare, il Ministro ha confermato l’importanza strategica della Libia per la sicurezza europea ed internazionale e confermato la volontà di consolidare la cooperazione con i Paesi di partenza e di transito del Nord Africa e del Sahel per combattere la migrazione irregolare e la tratta di esseri umani. Esprimendo sostegno per la roadmap presentata al Consiglio di Sicurezza dalla Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite Tetteh, Tajani e Boulos hanno concordato di incontrarsi a margine dell’Assemblea Generale dell’ONU di settembre.
Il titolare della Farnesina si è poi soffermato sulla situazione a Gaza sottolineando l’impegno congiunto per un immediato cessate il fuoco nella Striscia e la liberazione di tutti gli ostaggi. Facendo seguito all’incontro dei giorni scorsi con la Ministra degli Esteri palestinese Aghabekian, il Ministro ha ribadito che Italia e Stati Uniti condividono priorità ed obiettivi comuni per porre fine alle ostilità, rafforzare l’assistenza umanitaria e rilanciare il dialogo politico verso una soluzione a due Stati.
Sul Libano, Tajani ha sottolineato l’importanza della stabilità del Paese e l’opera di stabilizzazione di UNIFIL, il cui mandato è stato recentemente rinnovato, e condannato i gravi attacchi delle forze israeliane sui Caschi Blu.
Temi che verranno affrontati anche nel corso dei Dialoghi Mediterranei che si terranno a Napoli dal 15 al 17 ottobre 2025, a cui è stato invitato l’Inviato Speciale Boulos.
Tajani e Boulos hanno confermato infine la necessità di assicurare stabilità nel Corno d’Africa e concordato sull’importanza di lavorare nel quadro del Piano Mattei per consolidare il partenariato strategico con l’Africa.