A quindici anni dal suo debutto australiano alla Sydney Opera House, Paolo Pandolfo è tornato a Sydney, grazie all’Istituto Italiano di Cultura, nell’ambito del suo tour australiano che lo ha portato anche a Hobart e Melbourne.
Considerato uno dei massimi esponenti mondiali del repertorio per viola da gamba, Pandolfo fonde magistralmente l’autenticità storica con interpretazioni fresche e immaginative.
Per questa esclusiva esibizione a Sydney, Pandolfo ha ideato un programma intitolato “Adieu Sweet Love – The Art of Melancholy”. Dall’intimità dell’elegante suite francese del Sieur de Machy, al coraggioso sperimentalismo di “The First Part of Ayres” di Tobias Hume, fino all’arrangiamento dello stesso Pandolfo della prima Suite per violoncello di Bach, questo straordinario e accessibile programma ha offerto un affascinante viaggio attraverso l’età d’oro della viola da gamba.
La musica da camera barocca è da tempo uno dei generi piu’ amati dal pubblico di Sydney e l’incursione di Pandolfo in questo genere è stata memorabile. Nel 2010, il Sydney Morning Herald scrisse: “Essersi assicurati Pandolfo, un maestro straordinariamente poetico che è anche improvvisatore e compositore, è un colpo da maestro […] è acclamato come lo Yo-Yo Ma della viola da gamba.”