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Budapest, mostra di Giacomo Marastoni

Ákos Keppel (Museo Storico di Budapest)
Ákos Keppel (Museo Storico di Budapest)

Dopo 6 anni di lavoro preparatorio, è stata inaugurata il 18 giugno al Museo Storico di Budapest la prima grande mostra retrospettiva dedicata a Giacomo Marastoni: “Un italiano a Pest – Giacomo Marastoni (1804-1860) e la prima Accademia ungherese di pittura”.

Giacomo Marastoni, o Jakab Marastoni come lui stesso si faceva chiamare in ungherese (1804-1860), nacque a Venezia e studiò alla famosa Accademia di Belle Arti di Venezia. Dopo il suo viaggio in Austria, all’inizio degli anni 1830 si trasferì a Pozsony (oggi: Bratislava, Slovacchia) nel 1833, e quindi a Pest nel 1836, dove visse fino alla morte. Marastoni si unì al rinnovamento dell’Ungheria dell’epoca delle riforme, lavorando come ritrattista durante le Diete di Pozsony e Kolozsvár (oggi: Cluj-Napoca, Romania) e per decenni ricevette commissioni da famiglie nobili e borghesi. Nel 1846 aprì la sua istituzione innovativa, la Prima Accademia Pittorica Ungherese.

La mostra propone 240 opere d’arte provenienti da 28 collezioni pubbliche ed ecclesiastiche di quattro Paesi, alcune esposte per la prima volta, oltre a prestiti di collezionisti privati. La selezione presenta la famiglia e gli studi di Giacomo Marastoni, ripercorrendo la sua vita da Venezia a Vienna e da Pozsony a Pest. Accanto a Miklós Barabás, Marastoni fu considerato il più importante ritrattista del Paese alla fine dell’epoca della riforma e fu anche uno dei primi sperimentatori del dagherrotipo.  Il suo istituto privato fu il più importante precursore dell’istruzione artistica statale istituita nel 1871.

Questa è la prima mostra che tenta di ripercorrere l’opera di Jakab Marastoni. Oltre a prendere spunto dalla Collezione di Belle Arti del Museo di Storia di Budapest e della Galleria d’Arte Metropolitana, presenta opere in prestito dalle più importanti collezioni pubbliche nazionali, come il Museo di Belle Arti – Galleria Nazionale Ungherese e il Museo Nazionale Ungherese.

All’inaugurazione hanno partecipato anche la Dott.ssa Elisabetta Barisoni (Fondazione Musei Civici di Venezia, Dirigente Area Musei – Responsabile MUVE Mestre) e il Prof. Riccardo Caldura (Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia).

 

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