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India, cresce l’agroalimentare e la produzione interna

India, cresce l’agroalimentare e la produzione interna
India, cresce l’agroalimentare e la produzione interna

Il settore dell’agroalimentare in India ha fatto registrare una crescita rilevante negli ultimi anni (+8,4% medio annuo nell’ultimo quinquennio). Costituisce circa il 9% del valore aggiunto dell’industria manifatturiera e il 12% della relativa occupazione. Negli ultimi dieci anni il settore ha attirato 6 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri.

Come è emerso dalla fiera “World Food India 2024” che si è tenuta a Delhi alla fine di settembre, l’obiettivo del Governo indiano è aumentare ulteriormente la produzione interna in modo da soddisfare la crescente domanda di beni alimentari, la quale è sostenuta sia dalla maggiore disponibilità di reddito di ampie fasce della popolazione che dal progressivo inurbamento, con il conseguente cambiamento del rapporto tra produzione agricola e consumo di alimenti. Inoltre, l’agroalimentare rappresenta un settore strategico per favorire la crescita delle aree meno industrializzate, nonché per ridurre l’enorme spreco di prodotti lungo la filiera che ancora caratterizza il Paese.

L’Italia ha una posizione consolidata nell’export in India di diversi prodotti come mele e kiwi, anche se, soprattutto nell’ultimo anno, le prime hanno scontato la concorrenza di quelle esportate da Polonia e Grecia, oltre che delle produzioni asiatiche. Senza abbandonare la sua presenza nelle filiere indiane, l’Italia potrebbe intercettare la dinamica di grande espansione del mercato esplorando la possibilità, per le imprese nazionali dell’agrifood, di produrre in India, sfruttando anche l’ampia disponibilità di materia prima, in particolare nel settore lattiero caseario e dell’ortofrutta e lasciando alle esportazioni di prodotto “Made in Italy” il segmento rappresentato dai redditi medio-alti. In particolare nel settore lattiero caseario la presenza di imponenti cooperative, ad esempio Amul, può facilitare l’interlocuzione con i produttori. La collaborazione potrebbe assumere la forma anche di accordi delle aziende italiane dell’agritech con partner locali.

Al momento l’agroalimentare italiano è ben rappresentato in India. I prodotti dell’industria dolciaria sono anche la seconda voce delle esportazioni agroalimentari dall’Italia verso l’India, con un trend costantemente in crescita.

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