La desertificazione, la siccità e i cambiamenti climatici sono fenomeni interconnessi e per questo è necessaria una cooperazione collettiva per fronteggiare il degrado del suolo, come stabilito nel punto 15.3 dei 17 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Per sensibilizzare il mondo, i governi, le organizzazioni e gli individui sulla responsabilità collettiva nell’utilizzo sostenibile dell’acqua, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 17 giugno Giornata mondiale contro la desertificazione.
Nel 1994 e’ stata adottata a Parigi la Convenzione per la lotta alla desertificazione (UNCCD), ratificata da 200 Paesi. Obiettivo della Convenzione è mitigare gli effetti della siccità attraverso attività di cooperazione internazionale nei paesi più colpiti, in particolare in Africa. Le strategie messe in campo si concentrano sul miglioramento della produttività del suolo e sulla gestione sostenibile delle risorse del territorio e dell’acqua. L’Italia è membro fondatore e fra i più attivi sia nei paesi a rischio che sul proprio territorio, anche come primo paese europeo ad aver adottato un piano per raggiungere l’azzeramento netto del degrado delle terre entro il 2030.