In occasione della Giornata della Memoria, l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona organizza martedì 28 gennaio la conferenza “Il progetto del Memoriale della Shoah di Milano” a cura dell’arch. Guido Morpurgo, architetto progettista – insieme all’arch. Annalisa de Curtis – del Memoriale della Shoah di Milano, unico luogo teatro di deportazioni in Europa ad essere rimasto intatto, vincolato dal Ministero per i Beni Culturali per il suo “interesse culturale storico particolarmente importante” e Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2015. Mercoledì 29 gennaio, in collaborazione con l’ESAD (Escola Superior de Artes e Design) di Matosinhos-Porto, l’architetto Guido Morpurgo terrà presso l’Auditorio dell’ESAD la conferenza “The Memorial of the Shoah of Milan: an Urban Interior for the Presente”, nell’ambito del Master in Design d’Interni.
Situato nell’area di manovra della Stazione Centrale di Milano, dove dal dicembre 1943 al gennaio 1945 furono deportati ebrei e detenuti politici verso i campi di sterminio e concentramento, il Memoriale della Shoah è un’area di 7.000 mq su due livelli e comprende 2 parti integrate: il Memoriale –ricordo e racconto– e il Laboratorio della Memoria –rielaborazione– sistema di spazi dedicati al dialogo e alla ricerca. Il Memoriale accoglie anche una biblioteca su 3 livelli per 40.000 volumi, un auditorium da 200 posti e spazi per attività didattiche, ricerche e mostre temporanee. Nell’area delle deportazioni, caratterizzata da binari paralleli, un traslatore e un montavagoni, sono localizzati un convoglio originale e il Muro dei Nomi e il Luogo di Riflessione.