Il Sottosegretario agli Esteri Marta Dassù ha aperto la seconda giornata della Conferenza Mediterranea 2012 dell’OSCE, tenutasi a Roma il 30 e 31 ottobre. E’ intervenuta sul tema della partecipazione delle donne alla vita pubblica e politica.Il SS Dassù ha sottolineato che, sebbene le donne abbiano avuto un peso centrale nelle proteste del mondo arabo, oggi rischiano una riduzione dei loro diritti civili e politici. Per questo l’azione dell’Italia, dell’Ue e dell’Osce a favore della difesa dei diritti delle donne nel mondo arabo, è di crescente importanza. Ugualmente, se la marginalizzazione delle donne dal mercato del lavoro non verrà superata, una ripresa economica resterà impensabile. Il SS Dassù ha messo in evidenza le differenze fra i singoli casi nazionali; ma ha sottolineato come le difficoltà delle donne segnalino le difficoltà più generali della transizione nel mondo arabo, a quasi due anni dalle prime proteste in Tunisia e mentre la guerra civile in Siria continua a colpire sia donne che bambini.Infine, il ss Dassù ha sottolineato il ruolo svolto dall’Italia a favore della recente Risoluzione onu contro le mutilazioni genitali femminili.