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MK MAEIL BUSINESS NEWSPAPER

Della Vedova si e’ detto prudente circa eventuali investimenti italiani nel complesso industriale di Gaeseong: “e’ importante capire se i prodotti del complesso industriale potranno essere commercializzati o no nella UE”.


Il punto forte dell’Italia sono le “multinazionali tascabili”.


In una recente intervista con il Maeil Business Newspaper, il Sottosegretario agli Affari Esteri italiano, Sen. Benedetto Della Vedova, ha affermato che l’Italia “guarda con attenzione alla Corea e alle sue tante grandi industrie” ed e’ al contempo “impegnata per l’internazionalizzazione delle sue piccole e medie imprese”, definite dal SS Della Vedova come “multinazionali tascabili ad altissima competitività”. Il Sottosegretario, in visita in Corea in occasione della Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno e per la promozione dell’Expo Milano che si terrà l’anno prossimo, ha inoltre affermato che occorre puntare a “maggiori collaborazioni tra le piccole e medie imprese coreane e quelle italiane che registrano una fatturato tra i 100 e i 200 milioni di Euro”, che costituirebbe “un notevole aiuto alle economie dei nostri due Paesi.”


Della Vedova ha anche aggiunto che “fino a 10 anni fa in Italia i prodotti giapponesi ad alta tecnologia erano i piu’ diffusi, ora invece la popolarità dei prodotti coreani e’ notevole”. Il SS agli Esteri possiede due telefonini: un I-Phone di Apple e un Samsung.


Riguardo alla proposta del Presidente sudcoreana PARK Geun Hye all’allora Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Enrico Letta, in occasione del Vertice G20 nel settembre 2013 a San Pietroburgo circa il possibile interesse di imprese italiane ad investire nel complesso industriale di Gaeseong, Della Vedova ha detto che “e’ importante capire se i prodotti del


complesso industriale potranno essere esportati o no verso la UE, tenuto conto dell’FTA UE-Corea del Sud. Ci vuole un avvicinamento prudente”.


“Il punto forte delle piccole e medie imprese italiane a forte competitività – ha aggiunto Della Vedova – e’ la cultura imprenditoriale caratterizzata da un mix di creatività e flessibilità. Questi aspetti potrebbero essere d’aiuto per realizzare quel tipo di “economia creativa” a cui mira il Governo coreano”.


Parlando, infine, del “Business Forum sull’Economia Creativa” tra Italia e Corea organizzato recentemente (5 giugno) a Milano dal Maeil Business Newspaper, Della Vedova ha affermato che “per migliorare le relazioni bilaterali e’ importante conoscersi bene. In questo senso, il Forum ha avuto il grande merito di costituire un concreto luogo di dialogo tra gli imprenditori dei due Paesi.”

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