«Criticato perché sono arrivati aiuti sanitari che hanno salvato vite umane?
Beh allora spero di essere criticato ogni giorno. Abbiamo attivato il nostro corpo diplomatico e fatto un appello a tutti Paesi. Tantissimi governi hanno risposto e ci hanno mandato aiuti sanitari».
Così Luigi Di Maio, in un’intervista all’Huffington post, ha risposto a chi gli chiedeva delle critiche per gli aiuti ricevuti da Cina e Russia.
«Abbiamo trovato molti amici perché l’Italia prima di tutto è un Paese amico. Non ci sono alleanze o collocazioni che possono mutare in base agli aiuti. Siamo saldamente nella Nato e nell’Ue. Ma ringrazio la Cina, come tanti altri Paesi per l’amicizia e la vicinanza. Senza gli aiuti dall’estero non ce l’avremmo mai fatta».
Il ministro degli Esteri ha aggiunto: «Mi basta pensare al sorriso di un padre che grazie a una mascherina o a un ventilatore polmonare arrivato dall’estero ha visto il proprio figlio sconfiggere il coronavirus. Mi basta pensare ai tantissimi medici, infermieri e operatori sociosanitari che con queste protezioni hanno potuto lavorare in sicurezza»