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Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi inaugurerà il 13 marzo alle 15.00 alla Farnesina il secondo ciclo di incontri sul tema “I Diritti Umani: dalla teoria alla pratica”, rivolto agli studenti delle lauree magistrali delle principali Università romane (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, S.Pio V, LUMSA). L’iniziativa ha preso l’avvio con un primo ciclo di incontri tenutosi tra ottobre e dicembre 2011 e prosegue alla luce del successo riscosso tra i giovani e le Università partner dell’iniziativa.


Alla sessione inaugurale parteciperanno il Ministro Elsa Fornero, l’On. Jean Leonard Touadi della Commissione Esteri della Camera e numerosi esponenti del mondo accademico, delle istituzioni, rappresentanti della società civile e delle principali ONG di settore. L’evento è organizzato dal CIDU, Comitato Interministeriale per i Diritti Umani operativo presso la Farnesina, in collaborazione con il Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani (una delle principali reti di organizzazioni non governative italiane attive nel settore dei Diritti fondamentali), l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo e l’Euro Med Film Festival, che anche quest’anno affronta i temi dell’impegno civile e della promozione dei diritti fondamentali nell’area del Mediterraneo.



Con una formula innovativa, ciascun ciclo di incontri prevede la presenza tra i relatori, oltre che di professori e ricercatori accademici, anche di politici, funzionari governativi, così come di funzionari di Organizzazioni internazionali, rappresentanti di ONG, esponenti della società civile e del mondo della cultura. Ampio spazio verrà dedicato al dibattito tra relatori e studenti. Il programma del corso prevede incontri che si svolgeranno con cadenza quindicinale e tratterannotemi quali la non discriminazione, l’immigrazione, il contrasto alla violenza, la tratta e lo sfruttamento di donne e minori, la strategia italiana sull’integrazione di Rom e Sinti, nonché la libertà religiosa nella società multiculturale.



I giornalisti, i fotografi e gli operatori televisivi interessati a seguire il convegno sono pregati di accreditarsi entro le ore 13.00 del 13 marzo, compilando un formulario interattivo, disponibile al link http://mae.accreditationsystem.info/ITA/Indice.asp al quale potrà essere allegata, se non ancora presente, la documentazione digitale richiesta (lettera della testata di appartenenza e nota verbale per i giornalisti stranieri in Italia).



Qualora non fosse possibile effettuare l’accreditamento online, le richieste potranno essere inviate via fax al Servizio per la Stampa e la Comunicazione Istituzionale del Ministero degli Affari Esteri (fax 06/3691.2122 – tel. 06/3691.3432).


I giornalisti e cine-foto-operatori accreditati potranno accedere al Ministero degli Affari Esteri dall’ingresso principale (lato sinistro) a partire dalle ore 14.30.

Diritti umani: Terzi, priorità della politica estera italiana e guida della politica di sicurezza Ue

Il Ministro Giulio Terzi inaugura martedì 13 marzo alla Farnesina il secondo ciclo di incontri sul tema “I Diritti Umani: dalla teoria alla pratica”, rivolto agli studenti delle lauree magistrali delle principali Università romane (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, S.Pio V, LUMSA). Nell’illustrare sabato scorso a Copenaghen le conclusioni della riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Ue, il Ministro ha detto che “I Diritti Umani, i diritti delle donne e il diritto alla libertà religiosa in primis, siano l’elemento guida della politica estera e di sicurezza dell’Unione europea”. Nella capitale danese, l’Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, “ha proposto la creazione di un Rappresentante speciale” europeo per i Diritti Umani, “con mandato ampio, che possa non solo seguire, ma promuovere un’azione nei confronti dei Paesi terzi su queste questioni prioritarie, sostenuto da una dichiarazione politica e da un piano d’azione”, ha annunciato il Ministro. Una proposta, ha aggiunto Terzi, “che ha avuto pieno sostegno, a cominciare da quello dell’Italia”. “Da diversi mesi avevamo proposto ai colleghi l’opportunità, dopo la Primavera araba, e con l’enfasi che il governo italiano mantiene in questa evoluzione storica di Paesi vicini, l’esigenza una riflessione che portasse in maggior risalto il tema dei diritti umani. E questo è stato il filo conduttore delle nostre discussioni” di queste ore, ha proseguito Terzi spiegando che “tutti hanno riconosciuto la centralità di quanto sta avvenendo nel Mediterraneo, con particolare attenzione ai diritti umani, su cui l’Italia continuerà a insistere”.


L’iniziativa alla Farnesina ha preso l’avvio con un primo ciclo di incontri tenutosi tra ottobre e dicembre 2011 e prosegue alla luce del successo riscosso tra i giovani e le Università partner dell’iniziativa. Alla sessione inaugurale partecipano il Ministro Elsa Fornero, l’On. Jean Leonard Touadi della Commissione Esteri della Camera e numerosi esponenti del mondo accademico, delle istituzioni, rappresentanti della società civile e delle principali ONG di settore. L’evento è organizzato dal CIDU, Comitato Interministeriale per i Diritti Umani operativo presso la Farnesina, in collaborazione con il Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani (una delle principali reti di organizzazioni non governative italiane attive nel settore dei Diritti fondamentali), l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo e l’Euro Med Film Festival, che anche quest’anno affronta i temi dell’impegno civile e della promozione dei diritti fondamentali nell’area del Mediterraneo.


Gli incontri alla Farnesina sui Diritti Umanisi svolgeranno con una formula innovativa: ciascun ciclo di incontri prevede la presenza tra i relatori, oltre che di professori e ricercatori accademici, anche di politici, funzionari governativi, così come di funzionari di Organizzazioni internazionali, rappresentanti di ONG, esponenti della società civile e del mondo della cultura. Ampio spazio verrà dedicato al dibattito tra relatori e studenti. Il programma del corso prevede incontri che si svolgeranno con cadenza quindicinale e tratterannotemi quali la non discriminazione, l’immigrazione, il contrasto alla violenza, la tratta e lo sfruttamento di donne e minori, la strategia italiana sull’integrazione di Rom e Sinti, nonché la libertà religiosa nella società multiculturale.

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