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Santa Sede – Interferenze: il futuro della radio nell’ambiente digitale a 80 anni dalla morte di Guglielmo Marconi

S’intitola ‘Interferenze’ il convegno che l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e la Segreteria per la Comunicazione del Vaticano organizzano venerdì 15 dicembre 2017.

L’evento che prende spunto dalla celebrazione di Guglielmo Marconi a 80 anni dalla scomparsa – 20 luglio 1937 – verte sull’attualità della Radio nell’ambiente digitale contemporaneo, ripercorrendo anche il profondo legame tra l’inventore bolognese e la comunicazione vaticana. A ripercorrere l’evoluzione della radio come strumento di comunicazione fino ai giorni nostri eminenti accademici e ‘addetti ai lavori’ che offriranno la propria testimonianza dopo i saluti di S. E. Pietro Sebastiani, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, e di Mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione.

Tra i relatori interverranno il prof. Enrico Menduni, dell’Università Roma Tre, e la Prof.ssa Raffaella Perin, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (autrice del libro ‘La radio del papa: propaganda e diplomazia nella seconda guerra mondiale’). Seguiranno gli interventi di: Gerardo Greco, direttore del Giornale Radio Rai e di Radio1; Pierluigi Diaco, giornalista e conduttore di RTL 102,5; Paolo Salvaderi, amministratore delegato di RadioMediaset; Fabio Volo, conduttore di Radio DeeJay. In conclusione il saluto di Riccardo Cucchi, voce di “Tutto il calcio”. Modera Laura De Luca, giornalista di Radio Vaticana Italia.

Ad arricchire il convegno un breve percorso storico incentrato sull’opera di Marconi in Vaticano, attraverso foto e cimeli di inestimabile valore come il celebre microfono costruito dallo stesso Marconi che Pio XI utilizzò il 12 febbraio 1931 per il primo radiomessaggio al mondo diffuso in occasione dell’inaugurazione della Radio Vaticana.

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