Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

A Zagabria il 18esimo Congresso mondiale dei sassofonisti

Inaugurato presso l’Istituto di Cultura di Zagabria, con la mostra di sassofoni di ogni specie e grandezza ‘Saxophobia’, provenienti dalla vastissima collezione del M. Attilio Berni (la piu’ grande collezione al mondo nel genere, conta oltre 500 pezzi oltre a 200 giocattoli e accessori ‘in tema’ e 2000 fotografie di famosi sassofonisti), il 18esimo Congresso mondiale dei sassofonisti, che si svolgera’ a Zagabria dal 10 al 14 luglio con oltre 400 concerti in decine di sale, clubs, musei e spazi aperti. La prima edizione fu organizzata nel 1969 a Chicago su iniziativa di Paul Brodie a cui si uni’ quasi subito Eugene Rousseau, per promuovere e diffondere la conoscenza di questo strumento e del suo repertorio, oltre a creare una rete di comunicazione tra sassofonisti e cultori.
Il successo ottenuto fu la spinta per le edizioni successive che si tennero, oltre agli Stati Uniti, in Inghilterra, Scozia, Spagna, Slovenia, Francia, Germania, Giappone, Thailandia, Italia e Canada.Questo straordinario evento e’ un’occasione unica che mette a confronto stili e personalita’ dei migliori sassofonisti mondiali, dando loro la possibilita’ di esibirsi in ‘solo’ o in gruppi, oltre a riservare spazi di discussione e organizzare ‘workshops’ dedicati soprattutto a giovani musicisti.Il ricchissimo programma del Congresso zagabrese prevede anche alcuni spazi dedicati ai costruttori di sassofoni e di attrezzature tecniche, oltre che agli editori di spartiti ed altre pubblicazioni.
Saranno presenti nomi importanti del panorama mondiale, tra cui il virtuoso olandese Arno Borkamp, il francese Claude Delangle che spazia dal repertorio classsico ad autori contemporanei (Berio, Boulez, Piazzolla), l’americano Otis Murphy e lo spagnolo Antonio Garcia Jorge, entrambi vincitori di numerosi premi internazionali. Nutrita la partecipazione italiana resa possibile con il supporto dell’Istituto italiano di Cultura di Zagabria, in virtu’ della fama mondiale del nostro jazz e dei talenti che esprime da anni. Rosario Giuliani si esibira’ con l’orchestra Jazz della televisione croata diretta da Andreas Marinello, mentre Enzo Favata, uno dei nomi piu’ noti a livello internazionale, presentera’ un ‘solo recital’ il 12 luglio prossimo.
Tra i giovani, Damiano Grandesso (1990) si esibira’ in un recital con musiche di Luca Francesconi e Philippe Hurel mentre il ricco programma di Michele Bianchini prevede composizioni di vari autori tra cui Giovanni Santini, Nicolas Tzortzis e Fabrizio Volpi.
Tra le formazioni tutte italiane, si segnalano l’Arcadia Saxophone Quartet ed il Perugia Saxophone Quintet, tra quelle miste il Chris Collins Italian Trio (Chris Collins sassofono, Roberto Mattei basso, Nicolai Stranieri percussioni).
Ad alcuni dei nostri migliori interpreti, come Fabio Sammarco, sono affidate conferenze sulla storia del sassofono e le piu’ grandi stelle del passato (Universita’ di Zagabria, 13 luglio).

Ti potrebbe interessare anche..