Per valorizzare il ruolo dell’industria e della competitività commerciale dell’Italia e completare così un’immagine del nostro Paese, spesso stereotipata, si è tenuto un evento al parlamento di Praga alla presenza di circa cento fra parlamentari cechi, interlocutori istituzionali e imprenditori italiani e cechi. “Italia, partner strategico per la Repubblica Ceca” è stato promosso dal Gruppo interparlamentare di amicizia fra Repubblica Ceca e Italia, insieme all’Ambasciata di Italia a Praga e alla Camera di Commercio e dell’Industria italo-ceca.
I lavori sono stati aperti dal presidente del gruppo interparlamentare Italia-Repubblica Ceca, Vojtech Munzar, che ha sottolineato i solidi legami fra Italia e Repubblica Ceca a livello culturale, sociale ed economico, richiamando anche alcuni temi centrali del recente incontro a Roma fra i premier Giuseppe Conte e Andrej Babis. In particolare è stata ricordata l’importanza accordata dai due governi all’istituzione di missioni economiche nei rispettivi paesi e la necessità di sviluppare una cooperazione nel settore della difesa.
L’ambasciatore Aldo Amati ha parlato del contributo degli investimenti italiani negli ultimi anni per lo sviluppo dell’economia ceca, mentre il ruolo della Camera di commercio nel sostegno e nella promozione attiva dei rapporti bilaterali, è stato sottolineato dal suo presidente Gianfranco Pinciroli. Questi ha però ricordato alcune criticità – quali la mancanza di manodopera e procedure amministrative eccessivamente gravose – che continuano a limitare il potenziale delle imprese italiane.
A presentare gli atout della manifattura italiana, le eccellenze in termini di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, il piano nazionale “industria 4.0” e l’alta competitività sui mercati internazionali di moda, farmaceutico, legno/arredo e meccanica è stato il primo segretario dell’ambasciata Federico Bernardi. Il segretario generale della Camera di commercio Matteo Mariani ha quindi proposto una panoramica dell’ottimo stato delle relazioni economico-commerciali bilaterali (con meccanica e automotive settori di punta) e della presenza imprenditoriale italiana in Repubblica Ceca, ricordando che l’Italia esporta in Repubblica Ceca prodotti per un valore complessivo pari a quello delle merci destinate ad India, Brasile e Sud Africa messi insieme. A seguire sono state presentate storie di successo di esperienze imprenditoriali italiane come quelli della Karlovarske’ minera’lni’ vody, leader in Repubblica Ceca nella produzione di acqua minerale e di bevande analcoliche, di SAB aerospace, azienda di Benevento che produce a Brno moduli per il lancio di microsatelliti nel quadro del progetto VEGA, IVECO, che attraverso lo stabilimento in Moravia produce il 44% dei nuovi autobus urbani in Europa, e Runczech, un progetto del napoletano Carlo Capalbo che ha promosso la prima maratona di Praga nel 1995 e cura ora un calendario di numerose competizioni podistiche valevoli per il ranking internazionale IAAF. Infine, l’impresa AhRCOS ha presentato il recente restauro della Cappella degli Italiani a Praga.