L’Istituto Italiano di Cultura di Seoul ha organizzato, con il supporto dell’Ambasciata italiana in Corea e in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), uno stand italiano alla “Fiera internazionale del libro di Seoul”, giunta alla sua 25esima edizione. Hanno inaugurato il padiglione l’Ambasciatore Federico Failla e la Direttrice dell’Istituto Paola Ciccolella.
Lo stand 2019, più grande rispetto alle precedenti edizioni, è caratterizzato da un design moderno ed originale ed espone 10 immagini, fornite dall’archivio Alinari, di alcuni tra gli autori italiani maggiormente conosciuti e tradotti nella Repubblica di Corea, come D’Annunzio, Morante, Calvino e Fallaci. All’interno, editori e ed operatori del settore hanno lo spazio per esporre i loro prodotti editoriali, dai libri d’arte a quelli per bambini, e suscitare l’interesse delle case editrici coreane.
Per l’occasione, nello spazio incontri si è tenuta ieri una conferenza dal titolo “The Reggio Emilia Approach to Education”, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Reggio Children, società nata nel 1994 per sperimentare, promuovere e diffondere nel mondo un metodo educativo di qualità. Il riconoscimento internazionale a questa esperienza e la collaborazione con molti Paesi hanno generato una rete molto allargata che oggi conta ben 32 Paesi, tra cui la Corea del Sud. Tema dell’incontro è stata l’esperienza dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia.