L’Ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, ha inaugurato il padiglione italiano alla Fiera internazionale del libro di Francoforte. L’editoria italiana partecipa quest’anno alla rassegna con 147 presenze tra case editrici e soggetti istituzionali nello spazio allestito da ICE-Agenzia insieme all’Associazione Italiana Editori.
È “un numero importante e un ottimo volano in vista della partecipazione italiana come ‘ospite d’onore’ all’edizione 2024”, ha commentato l’Ambasciatore Varricchio, ricordando l’importanza dell’editoria quale prima industria culturale del Paese e quarta per dimensione in Europa. Per l’Ambasciatore, “i tedeschi ricercano con curiosità i prodotti della nostra scrittura, vera e propria porta d’accesso al Paese che amano visitare con costanza e passione e del quale apprezzano la qualità della vita, la bellezza e la creatività. Tutte qualità richiamate e promosse nel nostro padiglione”.
“Il processo di avvicinamento all’edizione 2024 – ha osservato ancora Varricchio – vede coinvolte in un’azione di sistema tutte le rilevanti istituzioni italiane, impegnate a sostenere il lavoro degli editori e promuovere il gusto della scrittura”. L’Ambasciatore ha quindi valorizzato anche la partecipazione alla Fiera degli Istituti Italiani di Cultura di Colonia e Berlino, presenti con uno stand e con un articolato programma di incontri a Francoforte.
Sono intervenuti all’inaugurazione, in rappresentanza del “sistema Italia”, il Direttore di AIE (Associazione Italiana Editori), Fabio Del Giudice, la Direttrice Generale per le Biblioteche e il diritto d’autore del Ministero della Cultura, Paola Passarelli, il Presidente e il Direttore Generale di ICE-Agenzia, Carlo Ferro e Roberto Luongo, e il capo dell’ufficio responsabile presso il MAECI per la promozione della lingua e dell’editoria italiane, Simona Battiloro.