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Kosovo, Settimana della cucina tra gusto e benessere

Kosovo, Settimana della cucina tra gusto e benessere
Kosovo, Settimana della cucina tra gusto e benessere

Formazione, salute, gusto. Questi gli ingredienti della “Settimana della cucina italiana in Kosovo” (13-19 novembre), organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Pristina e l’Agenzia ICE per promuovere il meglio della filiera agroalimentare e del sapere enogastronomico “Made in Italy”. Il tema dell’edizione 2023 – “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” – unisce alla promozione della qualità italiana la valorizzazione della Dieta Mediterranea quale modello di alimentazione sano e sostenibile.

Per la “Settimana” sono giunti in Kosovo 4 docenti e 5 studenti dell’Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Tor Carbone – Alessandro Narducci” di Roma, una delle scuole alberghiere più prestigiose della capitale italiana, che organizzeranno due “cene d’autore” a Pristina (Hotel Swiss Diamond) e Peja (Hotel Dukagjini) e altrettanti “show cooking” nei centri commerciali della capitale kosovara (Albi Mall e Pristhina Mall). Studenti e docenti, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Cristina Tonelli, realizzeranno poi delle masterclass sulla cucina italiana a beneficio di giovani e professionisti del settore in due affermate realtà del panorama locale, rispettivamente presso l’Istituto professionale “Ktc” di Fushë Kosovë e la sede dell’azienda specializzata nel campo delle attrezzature per la ristorazione “Frigo Deluxe” a Pristina. A cura di Agenzia ICE e dell’Associazione italiana sommelier (AIS)-Club Albania si svolgerà, presso “L’Antica Pizzeria Da Michele” a Pristina, una speciale degustazione “pizza e bollicine” rivolta ad operatori del settore Ho.Re.Ca., ma anche agli operatori delle scuole alberghiere, di cucina, ai giornalisti specializzati e alle istituzioni.

Non mancherà lo spazio per un approfondimento sul tema della Rassegna, attraverso un workshop dedicato alla valorizzazione della Dieta Mediterranea, ospitato in Ambasciata e tenuto dalla docente Ombretta Carnevali (scienze e cultura dell’alimentazione) del “Tor Carbone – Alessandro Narducci”, rivolto a nutrizionisti e operatori del settore benessere.

“Col tema di quest’anno si è voluto porre l’enfasi sulla relazione alimentazione-benessere e su quella sintesi mirabile di esperienze, metodi e competenze che ispirano i principi del modello alimentare mediterraneo. Uno stile di vita che, nei secoli, ha plasmato i territori, gestendone al meglio le risorse con l’utilizzo di tecniche più adatte al clima e al territorio e ottenendo prodotti di grande qualità, internazionalmente apprezzati. Ai benefici per l’ambiente, si aggiungono quelli ben noti sulla salute. Non è casuale che l’Italia sia da anni ai primi posti delle statistiche mondiali per aspettativa di vita e livello medio di salute della popolazione, specie nella riduzione dei rischi da patologie cardiovascolari. Inoltre, la potenza del Made in Italy del cibo nel mondo che celebriamo non risiede nei soli numeri aggregati che, anche nel 2022, hanno segnato un nuovo formidabile primato, con un valore di 60,7 miliardi di euro di export. La ricetta di tale successo risiede anche in un modello industriale centrato sulla qualità, dove tradizioni e territori si fondono con innovazione, ricerca, cultura e design”, spiega l’Ambasciatore Antonello De Riu.

“Grazie al forte legame tra eccellenze agroalimentari e territori di origine, l’industria agroalimentare svolge un ruolo cruciale anche in chiave di attrazione turistica, dunque di opportunità professionali per un Paese giovane e aperto come il Kosovo. Per conseguire questi obiettivi, bisogna puntare su programmi scolastici strutturati sulle specifiche competenze richieste dal mondo dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, capaci di offrire istruzione teorica e formazione pratica attraverso laboratori, stage e training in aziende partner, così da trasformare le scuole in un punto di riferimento per la professionalizzazione dei giovani con il contesto produttivo locale. Attraverso la presenza di uno dei più importanti istituti alberghieri nazionali qui a Pristina, il “Tor Carbone – Alessandro Narducci”, intendiamo indicare un modello formativo incentrato sulle competenze e sugli standard italiani per accrescere in modo significativo la qualità della forza lavoro in una Paese come il Kosovo, che ambisce a diventare una destinazione emergente sfruttando il suo ricco patrimonio naturale e culturale”, aggiunge l’Ambasciatore De Riu.

Per il secondo anno consecutivo, durante tutta la “Settimana” alcuni selezionati ristoranti di Pristina offriranno degli speciali menu di cucina italiana al prezzo calmierato di 10 euro. Trattasi di “Bagolina”, “Bruni”, “Da Michele”, “Delish”, “Extra Fish Pejton”, “Il Gusto”, “Jana Napoletana”, “La Napoletana”, “Perla”, “Ponte Vecchio”, “Sette”, “The White Three”, “Tutto Vino”.

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