Si è concluso con un entusiasmo oltre ogni aspettativa il “Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare”, che ha trasformato Roma, nelle giornate del 10 e dell’11 maggio 2025, in un palcoscenico a cielo aperto per musiche, danze, e spettacoli popolari da tutto il mondo.
L’evento giubilare ha visto la partecipazione di oltre 150, tra gruppi folklorici e bande, per un totale di circa 13 mila persone provenienti in gran parte dall’Italia, ma anche da altri 90 paesi, tra cui Malta, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Brasile, Messico, Australia, Argentina e Stati Uniti. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha contribuito, mobilitando la rete delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti di cultura per raggiungere potenziali partecipanti in tutto il mondo.
Nel pomeriggio di sabato 10 maggio, 31 piazze del centro di Roma si sono accese di note e colori per credenti, turisti e residenti, che hanno potuto celebrare l’elezione di Papa Leone XIV al ritmo di canti e spettacoli provenienti dai cinque continenti, a testimonianza del carattere internazionale e inclusivo dell’evento, e a conferma della musica come linguaggio capace di unire i popoli e di oltrepassare confini geografici e culturali.
Domenica 11 maggio, i suoni delle latitudini più diverse, dai guitarrón messicani alle melodie kenyote, hanno fatto da sfondo in piazza San Pietro al primo “Regina Coeli” di Papa Leone XIV, il quale ha ringraziato gli artisti giunti da paesi vicini e lontani “che con la loro musica allietano la festa di Cristo Buon Pastore”.
Dietro questo successo, lo sforzo di un’imponente macchina organizzativa, che ha fornito costante assistenza ai gruppi partecipanti. L’evento è stato organizzato dalla Santa Sede, in particolare dal Pro-Prefetto per l’Evangelizzazione e Commissario al Giubileo 2025, S.E. Mons. Fisichella, in stretta collaborazione con le autorità italiane, tra cui il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Un ruolo chiave è stato svolto da tutti i membri del “Tavolo nazionale e internazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale” istituito presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), la FISP (Federazione Italiana dello Spettacolo Popolare), il Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane e Nuovassomusica.