Danieli, gruppo italiano leader mondiale nella progettazione di impianti siderurgici, ha recentemente acquisito due importanti contratti in Giappone, consolidando la propria presenza nel mercato nipponico e confermandosi partner strategico per la transizione verde dell’industria siderurgica locale.
Il primo progetto, affidato da JFE Steel, secondo produttore giapponese di acciaio e leader globale nella fornitura per il settore automobilistico, riguarda la fornitura di una nuova acciaieria presso il sito di Kurashiki, nel sud del Giappone. L’impianto sarà operativo nella seconda metà del 2028: sarà il più grande al mondo in termini di capacità di carico (320 tonnellate) per un forno elettrico ad arco (EAF) e sarà equipaggiato con un forno digitale e un sistema avanzato di aspirazione per la depolverizzazione. Il progetto rientra in un più ampio piano di decarbonizzazione intrapreso nel Paese del Sol Levante da JFE Steel.
La seconda commessa riguarda la modernizzazione del laminatoio per barre dello storico stabilimento Godo Steel di Himeji, nella regione del Kansai. Il sito, attivo da 87 anni, verrà rinnovato con l’obiettivo di migliorare qualità, produttività e sicurezza, riducendo i tempi di cambio cilindro e aumentando la competitività dell’impianto.
Entrambi i progetti sono stati affidati alla Danieli Engineering Japan, con sede a Yokohama, e testimoniano la leadership dell’azienda italiana nel fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia e sostenibili al mercato giapponese. Le due commesse, il cui valore complessivo ammonta a circa 200 milioni di euro, si inseriscono nel quadro del rafforzamento delle collaborazioni industriali tra Italia e Giappone avviato con l’elevazione delle relazioni bilaterali a Partenariato Strategico nel gennaio 2023.