Cresce la collaborazione tra Italia e Vietnam. Nei giorni scorsi, il direttore generale Sistema Paese (Dgsp) della Farnesina, Andrea Meloni, e il vice direttore generale per le Relazioni internazionali del ministero vietnamita per la Scienza e la tecnologia (Most), Luong Van Thang, hanno firmato il quinto Protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per gli anni 2014-16 tra i due paesi. La firma e’ stata preceduta da una riunione di lavoro alla quale hanno partecipato il Cnr, l’Asi, l’Istituto superiore di sanita’, le Universita’ di Roma La Sapienza, Tor Vergata, Milano, la Politecnica delle Marche, nonche’ i Politecnici di Milano e Torino.
Opportunità della nuova legislazione vietnamita per promozione sviluppo scientifico-tecnologico
L’incontro ha consentito di fare il punto delle collaborazioni in atto e di quelle che si intendono avviare, soprattutto nell’ambito delle tecnologie applicate ai beni culturali, le scienze di base (matematica e fisica), energie rinnovabili, scienze mediche e biotecnologie e, anche alla luce del recente accordo concluso in materia di difesa, tecnologie satellitari per l’osservazione della terra.Il capo della delegazione del Most ha espresso soddisfazione per l’attuale cooperazione scientifica e tecnologica con l’Italia auspicando per il futuro un suo ulteriore rafforzamento, sia in termini di dimensioni sia di qualita’ dei progetti, anche alla luce del livello di investimenti delle imprese italiane in Vietnam in produzioni ad alto contenuto tecnologico (pari a 200 milioni dollari). Infine, ha illustrato le nuove opportunita’ e gli incentivi offerti dalle recente, nuova legislazione vietnamita per la promozione dello sviluppo scientifico-tecnologico, che mira a creare maggiori sinergie tra Centri di ricerca, Universita’ e la creazione di imprese innovative e start-up.