Le salve d’onore e gli inni nazionali, la sfilata militare nonché tante corone di fiori sono state offerte ieri al vecchio cimitero di Olkusz, nel sud della Polonia, in omaggio al colonnello Francesco Nullo, giunto dall’Italia in Polonia 150 anni fa per sostenere gli insorti in lotta per la libertà e caduto il 5 maggio 1863 nella battaglia con l’esercito zarista russo nella vicina località di Krzykawka.
Omaggio all’ “eroe di due nazioni”
Per rendere omaggio al famoso bergamasco diventato “l’eroe di due nazioni” sono giunti a Olkusz l’Ambasciatore italiano in Polonia Riccardo Guariglia, l’addetto militare, il Presidente del Consiglio comunale di Bergamo Guglielmo Rendoni, la delegazione del comune di Pontenure (gemellata da cinque anni con Olkusz), il Console onorario polacco di Torino Ulrico Leiss de Leinburg, il sindaco del luogo Dariusz Rzepka ed i parlamentari polacchi del gruppo di amicizia italo-polacca.
“Precursori dell’Europa unita”
“La sua vita è stata sempre animata dallo spirito della fratellanza fra le nazioni”, ha detto Rendoni, ringraziando la popolazione locale per la cerimonia. L’Ambasciatore Guariglia, rievocando la presenza dei militari polacchi anche nelle battaglie di Giuseppe Garibaldi, ha sottolineato che il gesto di Nullo è la prova degli stessi valori condivisi allora da insorti di due nazioni che volevano lottare “per la nostra e vostra libertà”. “Sono stati loro i precursori dell’Europa unita”, ha sottolineato Guariglia.