Il personale di ruolo del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, analogamente a quanto previsto per il comparto funzioni centrali, è articolato in quattro aree (Area degli operatori; Area degli assistenti; Area dei funzionari; Area delle elevate professionalità). All’interno dell’area si ha equivalenza e fungibilità delle mansioni ed esigibilità delle stesse in relazione alle esigenze dell’organizzazione del lavoro. In ciascuna area il personale è inquadrato in famiglie professionali. L’attuale sistema di classificazione del personale è stato adottato tramite il contratto collettivo integrativo siglato nell’ottobre 2024.
L’accesso all’impiego presso questa Amministrazione è disciplinato dalle disposizioni legislative e contrattuali in materia di lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche. Tali disposizioni prevedono l’assunzione a seguito di procedure di concorso, procedure di mobilità e di allocazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, oppure attraverso altre specifiche forme di reclutamento nei casi tassativamente previsti e tutelati dalla legge. Per i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità, l’assunzione avviene mediante avviamento numerico degli iscritti nelle liste di collocamento, secondo l’ordine di graduatoria risultante dalle liste delle circoscrizioni per l’impiego territorialmente competenti.
L’assunzione avviene mediante la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro al termine delle procedure concorsuali o selettive sopra menzionate, conformi ai seguenti principi:
- adeguata pubblicità della selezione (sul sito della Farnesina, www.esteri.it, contestualmente alla pubblicazione sul portale unico del Reclutamento inPA ) e modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità ed assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove sia opportuno, all’ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione;
- adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti, in relazione alla posizione da ricoprire;
- rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
- composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di comprovata competenza nelle materie di concorso.
Fatti salvi i requisiti richiesti dal CCNL comparto funzioni centrali, per l’accesso alla quasi totalità delle famiglie professionali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è previsto l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e di un’altra lingua straniera a scelta tra quelle indicate nel bando di concorso, oltre all’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
I titoli di studio previsti sono i seguenti:
– Area degli operatori: assolvimento dell’obbligo scolastico;
– Area degli assistenti: scuola secondaria di secondo grado;
– Area dei funzionari: laurea (triennale o magistrale);
– Area delle elevate professionalità: laurea magistrale accompagnata, di norma, da un periodo pluriennale di esperienza lavorativa in funzioni specialistiche e/o di responsabilità che possono anche richiedere l’iscrizione ad albi professionali.
Il totale dei dipendenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al 31.12.2024 ammonta a 4.014 unità così ripartite:
- carriera diplomatica: 1.086 unità.
- dirigenti : 38 unità di cui 5 dell’area della promozione culturale.
- aree: 2.885 unità.