Le celebrazioni per il 60mo anniversario dei Trattati di Roma
Il Vertice svoltosi il 25 marzo 2017 in Campidoglio, nella cornice della Sala degli Orazi e Curiazi che nel 1957 ospitò la firma dei Trattati di Roma, ha rappresentato un appuntamento di grande rilevanza per celebrare i risultati di 60 anni di integrazione e per lavorare concretamente sul futuro del progetto europeo.
Con la firma della “Dichiarazione di Roma” avvenuta lo stesso 25 marzo, i 27 Leader europei e i Vertici delle Istituzioni UE hanno rinnovato la loro fiducia nel progetto di un’Unione «indivisa e indivisibile», in cui agire insieme nella stessa direzione, se necessario a ritmi e con intensità diverse e lasciando la porta aperta a quei membri che intendessero unirsi successivamente. L’obiettivo per il futuro è ambizioso: proseguire nell’edificazione di un’Europa sicura, prospera e sostenibile, un’Europa sociale e più forte sulla scena mondiale. L’Italia, quale Paese fondatore, ha una responsabilità speciale nel rilancio di una “Unione sempre più stretta” e vicina ai suoi cittadini.
Oltre a contribuire alla definizione dei contenuti e degli obiettivi del Vertice, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso una serie di eventi in Italia e nel mondo attraverso la propria rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, allo scopo di dare ulteriore risalto alle celebrazioni.
Alla Farnesina conferenze, dibattiti e mostre
Il 16 marzo 2017 si è tenuto alla Farnesina un Convegno storico internazionale sui Trattati di Roma con i massimi esperti di storia dell’integrazione, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo di Firenze e sotto il coordinamento dal Prof. Antonio Varsori, Presidente dello European Union Liaison Committee of Historians.
In tale occasione, è stato presentato il primo volume della nuova raccolta tematica dei documenti diplomatici italiani, con una prefazione del Ministro Angelino Alfano, intitolato “Il rilancio dell’Europa: dalla Conferenza di Messina ai Trattati di Roma: 1955-1957”, che documenta l’azione della diplomazia italiana negli anni cruciali che hanno portato alla firma dei Trattati di Roma.
Sempre il 16 marzo 2017, si è tenuta l’inaugurazione della Mostra di carattere storico documentale “Ever Closer Union”, realizzata in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Istituto Universitario Europeo.
Il 20 marzo 2017, la Farnesina ha ospitato la Conferenza “EU60: re-founding Europe, the responsibility to propose”, organizzata con l’Istituto Affari Internazionali.
La conferenza ha costituito il momento conclusivo di un progetto di ricerca concepito oltre un anno prima per stimolare una riflessione sul tema del “rilancio dell’Europa” attraverso il filo conduttore dell’integrazione differenziata. Quest’ultima è stata esaminata sia sotto il profilo delle implicazioni istituzionali (inclusi i risvolti finanziari) sia delle singole politiche settoriali (difesa, PESC, allargamento, migrazioni).
Il 27 aprile 2017 alla Farnesina si è altresì tenuta una Conferenza di alto livello sulla Cooperazione allo Sviluppo europea, con l’obiettivo di mettere in luce la dimensione esterna dell’Europa “solidale”. L’evento ha coniugato la prospettiva storica con il vivace dibattito che lungo il corso del 2017 si è sviluppato attorno alla revisione del cosiddetto “Consenso Europeo sullo sviluppo”, all’approccio al fenomeno migratorio, al “post-Cotonou” e al lancio del Piano Europeo per gli Investimenti Esterni. La Conferenza è stata aperta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano e dal Commissario UE alla Cooperazione internazionale ed allo Sviluppo, Neven Mimica. In conclusione si sono avuti gli interventi dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini e del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Mario Giro.
Grande mobilitazione della rete diplomatica consolare: oltre 200 eventi in più di 100 paesi
All’estero, la rete della Farnesina si è fortemente mobilitata attraverso un ricchissimo calendario di manifestazioni celebrative dei risultati raggiunti in 60 anni di integrazione europea e di riflessione sul futuro dell’Europa.
Oltre 200 eventi, organizzati da 111 Sedi, hanno testimoniato sul campo il fattivo impegno europeista del nostro Paese in vista del Vertice di Roma.
Tra le manifestazioni in programma, il Concerto della National Symphony Orchestra promosso dall’Ambasciata a Washington, cui ha preso parte il Ministro Angelino Alfano, e gli eventi che hanno coinvolto il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi in Croazia, Repubblica Ceca e Svizzera.
Grazie alla condivisione via cloud del materiale prodotto nelle 24 lingue ufficiali UE, la mostra “Ever Closer Union” è stata proposta a cura della rete diplomatica italiana in 67 spazi espositivi in tutto il mondo, dai Palazzi delle Istituzioni (il Palazzo di Vetro a New York, il Palais des Nations Unies a Ginevra, la sede OCSE a Parigi) alle Università, dai centri storici ai mezzi di trasporto di numerose città.
Perché l’Europa è un patrimonio di tutti.