Una fitta agenda di incontri e missioni attende il Ministro Terzi nel mese di gennaio, dedicata in particolar modo ai temi europei e mediterranei, che costituiscono le principali priorità della politica estera italiana.
Prima tappa mediterranea sarà la Tunisia il 6 gennaio, dove il Ministro Terzi incontrerà il neo Primo Ministro Jebali, il Presidente della Repubblica Marzouki e il Ministro degli Esteri Abdessalem. Al centro dei colloqui, i primi a seguito dei cambiamenti dei due governi, ci saranno i rapporti politici e commerciali tra Roma e Tunisi, il consolidamento della transizione tunisina, che l’Italia vede come una success story, il dialogo e la cooperazione regionale, anche in vista della riunione dei Ministri degli Esteri del 5+5 in programma a Napoli.
Successiva tappa mediterranea sarà Il Cairo, partner strategico dell’Italia, che nel Paese nordafricano vanta una presenza politica, economica e culturale particolarmente radicata. La visita del Ministro Terzi sarà l’occasione per consolidare i rapporti con il Governo egiziano e le nuove forze politiche ed approfondire, oltre alle tematiche bilaterali, anche i dossierregionali mediterranei e del Medio Oriente, per la cui stabilizzazione il ruolo dell’Egitto continua ad essere assolutamente cruciale.
Il Ministro svolgerà nella regione altre due visite insieme con altri membri del Governo. Il 21 gennaio accompagnerà il Primo Ministro Monti nella sua visita in Libia e, a fine gennaio, assieme al Ministro della Difesa, Di Paola, Terzi sarà in Libano, Paese fondamentale per gli equilibri regionali. L’Italia, tra l’altro, si appresta a riassumere con il Gen. Serra il comando di Unifil.
Nell’agenda di gennaio del Ministro sono previsti anche diversi colloqui bilaterali con i partner europei. Dopo l’incontro a Roma con il Ministro degli Esteri tedesco Westerwelle, lo scorso novembre, Terzi sarà Parigi il 10 gennaio per vedere il suo omologo francese Juppé ed il 26 a Londra per incontrare il britannico Hague. In entrambi i casi alle tematiche bilaterali si affiancherà il rafforzamento del raccordo sui principali dossier europei internazionali. Il 30 gennaio, infine, Terzi parteciperà al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.