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Berlino: l’economia italiana tra passato e futuro, conferenza in Ambasciata

Un approfondimento sulla storia economica dell’Italia nei suoi primi 150 anni di storia, per conoscerne meglio i punti di forza, ed un confronto con i partner tedeschi, in un momento così delicato per l’area euro. Con questi obiettivi l’Ambasciata italiana a Berlino ha ospitato la conferenza “l’Italia e l’Economia mondiale, 1861-2011”, organizzata con la Banca d’Italia per presentareuna ricerca che analizza il modo con cui l’economia italiana ha risposto nella sua storia alle sfide del ciclo economico, dei mercati internazionali e della globalizzazione.


Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatore Michele Valensise ha sottolineato l’importanza di approfondire e discutere la storia economica italiana, anche al fine di meglio illustrare le caratteristiche strutturali del nostro tessuto economico e i suoi punti di forza. Inoltre, ha aggiunto l’Ambasciatore, il dialogo con istituzioni, studiosi e imprese italiane e tedesche e’ di estrema rilevanza e attualita’ alla luce delle recenti tensioni finanziarie nella zona Euro, del ruolo di primo piano svolto dalla Germania e delle incisive riforme recentemente varate in Italia.


Il Direttore Generale della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, ha sottolineato che la ricerca, realizzata da una squadra di studiosi italiani e internazionali, mostra come l’Italia abbia le risorse economiche, finanziarie e umane per fare la sua parte nel fronteggiare l’attuale situazione di crisi europea che va gestita in un contesto di forte cooperazione in Europa.


Ai discorsi introduttivi è seguita un’approfondita discussione in cui sono state messe a confronto le caratteristiche e gli sviluppi delle economie italiana e tedesca e sono stati esaminati molti nodi strutturali della nostra economia, sia positivi (forte spirito imprenditoriale, successo del modello dei distretti, ecc.) sia negativi (divario nord-sud, scarsi investimenti nel capitale umano, ecc.).

La manifestazione ha avuto un grande successo di pubblico. Erano presenti oltre centoventi ospiti, tra i quali il Segretario di Stato del Ministero federale per l’Economia, Bernd Heitzer, vari autorevoli esponenti di istituzioni tedesche, professori ed esperti di storia economica, rappresentanti del mondo imprenditoriale, bancario e dei media, italiani e tedeschi.

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