Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Cooperazione: Guatemala, si ricostruiscono le case

L’Ambasciata d’Italia in Guatemala, mediante il Programma di Emergenza “Ran Guatemala” della Cooperazione Italiana, ha proceduto, lo scorso 24 febbraio, alla consegna ufficiale di otto case ricostruite in luogo sicuro a seguito dei disastri causati nel 2010 dalla tempesta Agatha.


Il programma sta finanziando dodici progetti tesi a ridurre l’esposizione al rischio alimentare, nutrizionale ed ambientale delle fasce vulnerabili della popolazione (in primis donne e bambini) guatemalteca maggiormente affette da alti indici di denutrizione e colpite dalle devastazioni provocate dalle due ultime stagioni delle piogge (2010-2011) in Guatemala.


Gli interventi sono affidati ad Ong italiane, in alleanza con Ong guatemalteche. La costruzione delle otto case è stata portata a termine dall’Acap – in alleanza con la guatemalteca Vivamos Mejor – nel quadro del più ampio progetto di ”Rafforzamento delle capacità locali di prevenzione e risposta alle emergenze”.


Tra le altre attività, l’Ong sta portando a termine, nel quadro del progetto, anche la conformazione di nove Colred/Ecored (gruppi di volontari di protezione civile), costituite soprattutto da giovani e donne, la formazione di tecnici municipali in riduzione del rischio, l’attivazione e l’equipaggiamento di centri comunitari di protezione civile, l’esecuzione di opere di ingegneria naturalistica. Il raggio d’azione del progetto copre parte dei dipartimenti maggiormente colpiti da Agatha, ovvero Guatemala, Chimaltenango, Sacatepéquez y Sololá.


Le otto case sono state costruite – nel giro di tre mesi – nella comunità di Parraxquim, Municipio de Nahualá (Dipartimento di Sololá); le famiglie beneficiarie dell’intervento vivevano da giugno 2010 in tende improvvisate ed in condizioni igienico sanitarie difficili, a quasi 3.000 metri sul livello del mare.


 

Ti potrebbe interessare anche..