E’ stata inaugurata a Helsinki con il sostegno del MAE la mostra “New Art – Speed, Danger, Defiance – Italian Futurism 1909 – 1944”: si tratta della più vasta retrospettiva sul Futurismo mai realizzata nei Paesi nordici, opportunamente inserita dal museo EMMA (Espoo Museum of Modern Arts) nell’ambito della rassegna Helsinki World Design Capital 2012.
I curatori Marco Ancora e Giancarlo Carpi, anche grazie alla fattiva collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura (che ha altresi’ fornito un sostegno economico a EMMA) ed al prezioso aiuto del Consigliere diplomatico del Ministro per i Beni Culturali, hanno importato in Finlandia ed allestito 160 opere (tra pitture ad olio, collage, disegni, sculture e arredi) di 52 artisti che illustrano esaustivamente le correnti ed i passaggi storici ed estetici, nonche’ le distinte sfumature stilistiche del movimento futurista dalla nascita nell’anno 1909 al 1944. La mostra contiene anche progetti di scenografia, tavole parolibere, fotografie, manifesti programmatici, nonche’ un’area multimediale.
Le opere provengono in parte da collezioni private attraverso la Società del Futurismo Italiano, in parte dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, dal Museo Civico di Perugia e dalla Estorick Collection di Londra. I curatori hanno tenuto a precisare che diversi dipinti, fra cui “Primo Carnera” di Giacomo Balla e “Motociclista” di Gerardo Dottori, hanno varcato per la prima volta in assoluto i confini nazionali.
Il Direttore del Museo ha riferito che il Comune di Helsinki conta molto su questa tipologia di eventi culturali di grande richiamo per incrementare i flussi turistici. Sia le facoltà artistiche delle università che i licei locali sono in procinto di divulgare l’informativa fra i propri studenti.