La crisi economica ha effetti negativi sull’innovazione delle nostre imprese, ma la sinergia tra pubblico e privato può dare risultati positivi. Lo ha affermato il Direttore generale della fondazione Cotec, Claudio Roveda, presentando alla Farnesina il rapporto 2011 sull’innovazione.
Il rapporto evidenzia ad esempio che le imprese ‘spin-off’ di università e enti di ricerca aumentano, ma rimangono relegate in piccole nicchie di mercato senza crescere significativamente in termini di fatturato e occupazione. Allo stesso tempo, le relazioni cooperative tra imprese, università e centri di ricerca sono sempre piu’ frequenti e questa strada viene indicata come quella con maggiori potenzialita’ di successo.
”Scommettere su politiche di innovazione più incisive può dare più fiducia ai mercati”, ha sottolineato aprendo i lavori il Direttore generale per il Sistema Paese della Farnesina Maurizio Melani, assicurando che la volontà del governo ”segue questa linea”, nonostante i limiti del rigore finanziario. L’obiettivo, ha aggiunto, è arrivare a quella ‘Societa’ della conoscenza’ delineata nella strategia di Lisbona approvata dall’Ue nel 2000, che riconosce il ruolo determinante dell’istruzione quale parte integrante delle politiche economiche.
