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OSLO – Il cinema di Antonioni, rassegna e conferenze

Oslo ha celebrato il centenario della nascita di Michelangelo Antonioni con una rassegna cinematografica e un ciclo di conferenze sul regista alla Cineteca nazionale.


Cinecittà Luce


Aprendo i lavori, a cui ha partecipato anche l’Ambasciatore italiano Antonio Bandini, il direttore della Cinemateket Jan Langlo ha espresso vivo apprezzamento per la collaborazione di lunga data con l’Istituto Italiano di Cultura, che ha reso possibile la rassegna ed il seminario ed ha ringraziato Cinecitta’ Luce per la qualita’ del restauro delle pellicole, ed il Ministero degli Affari Esteri per l’importante sostegno all’iniziativa.


Negli interventi dei professori e degli esperti è stato sottolineato, tra le altre cose, che quello del regista ferrarese e’ un cinema emotivo, visuale e visionario, capace di espandere la gamma di possibilita’ a disposizione dei registi di tutto il mondo, a partire da autori contemporanei come Martin Scorsese, che ha realizzato un documentario sull’influenza esercitata dal cinema italiano sul proprio lavoro come regista.


Antonioni non ha mai smesso di sperimentare


Antonioni e’ stato un regista che non ha mai smesso di sperimentare: sequenze volutamente prolungate oltre i classici ristretti tempi cinematografici, attori che diventano parte integrante di una “mise en scene” che va ben oltre il semplice insieme degli oggetti di scena, ma che diventa essa stessa un insieme di oggetti, paesaggi, silenzi e sensazioni all’interno della quale gli attori finiscono per inserirvisi in maniera quasi naturale, e quella tendenza a creare un senso di attesa nello spettatore, soffermandosi piu’ sulle espressioni dei protagonisti che sulle cause che le suscitano.


La grande affluenza di pubblico presente alle due giornate di conferenze, costituisce la migliore testimonianza del successo dell’iniziativa, oltre che del grande apprezzamento che il pubblico norvegese continua a dimostrare verso il cinema d’autore e la cultura italiane.

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