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Terzi in Asia, nuovi mercati e investimenti in Italia – Tappa in Myanmar, sostegno a processo democratico

23 aprile ore 14.00 – MYANMAR: UE sospende le sanzioni. “Ora rilasciare tutti i prigionieri politici”. Terzi, avanti con il processo di riforme


I ministri degli Esteri della Ue, riuniti a Lussemburgo (per l’Italia c’è il Sottosegretario Marta Dassù) hanno deciso di sospendere per un anno le sanzioni imposte a Myanmar, con la sola eccezione dell’embargo di armi, ed ora attende da Myanmar “il rilascio incondizionato dei restanti prigionieri politici e la fine di tutte le restrizioni imposte a quelli già liberati”. Il Ministro Giulio Terzi, che si trova in missione in Indonesia in attesa di andare in Myanmar, ha detto che la sospensione delle sanzioni “non è qualcosa di irreversibile, deve essere piuttosto irreversibile il processo di riforme” avviato dal governo birmano.


 



ore 13.00 – MARO’: Ministro esteri Giakarta a Terzi: comunicheremo “in modo appropriato” all’India la posizione dell’Italia


Sul caso dei marò “capisco le ragioni di entrambe le parti. Ho ascoltato la prospettiva italiana e auspico di poterla comunicare in modo appropriato, se può essere utile all’altra parte”, cioé all’India. Lo ha detto ai giornalisti il Ministro degli esteri indonesiano, Marty Natalegawa, dopo l’incontro con il collega Giulio Terzi.


 


ore 11.00 – TERZI A GIAKARTA: Libertà religiosa, per l’Italia è priorità. Pronti a lavorare con l’Indonesia per coesistenza fedi in regione


La difesa della libertà di religione, il dialogo interreligioso e la tutela delle minoranze religiose sono “per l’Italia una priorità, un principio guida della nostra politica estera a tutti i livelli. Siamo pronti a lavorare fianco a fianco con l’Indonesia per incoraggiare la coesistenza religiosa nella regione”.


Garantire la libertà di culto in tutto il mondo


Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, aprendo a Giakarta la conferenza italo-indonesiana sul dialogo interreligioso, ricordando che gli attacchi basati sulla religione “non sono confinati a una singola religione o una specifica regione nel mondo. E’ nell’interesse della nostra sicurezza collettiva e stabilità che la libertà di culto sia garantita in tutto il mondo, tenendo a mente i tre pilastri delle Nazioni Unite: pace, sviluppo e diritti umani”, ha aggiunto il titolare della Farnesina che oggi a Giakarta incontra il collega indonesiano R.M. Marty Natalegawa. Tra i temi in agenda dell’incontro bilaterale, oltre ai rapporti economici tra i due Paesi (il Ministro è accompagnato da una delegazione di imprenditori), anche la lotta al terrorismo e alla pirateria.


 


20 aprile – TERZI IN ASIA, nuovi mercati e investimenti in Italia – Tappa in Myanmar, sostegno a processo democratico


Il Ministro Giulio Terzi torna in Asia per ribadire “la centralità” per l’Italia della regione del sudest asiatico e con l’impegno di aprire nuovi mercati per le imprese italiane e attirare nuovi investimenti da quella regione verso l’Italia. Dopo le recenti visite in India, Singapore e Vietnam, Terzi sarà dunque in Indonesia,Myanmar e Brunei, dal 23 al 28 aprile, accompagnato da una “delegazione di grandi imprese”.


Indonesia, prima comunità islamica al mondo


Prima tappa a Giacarta dove il Ministro avrà una serie di incontri bilaterali. “L’Indonesia, prima comunità islamica al mondo, è molto importante anche sul piano politico”, ha spiegato Giuseppe Manzo, portavoce della Farnesina, annunciando che Terzi parteciperà alla Conferenza internazionale sul dialogo interreligioso con la Comunità di Sant’Egidio, “un tema a noi molto caro, e su cui Terzi è molto impegnato”.


Myanmar


Dal 24 al 26 aprile il capo della diplomazia si sposterà in Myanmar per quella che viene definita una visita “molto attesa”, accompagnato dall’ex inviato Ue Piero Fassino, l’attuale sindaco di Torino. Terzi, arriverà nel paese all’indomani della riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue, il 23 a Bruxelles, nella quale sono attese decisioni sul regime sanzionatorio in Myanmar alla luce degli sviluppi seguiti alle aperture del governo. L’Italia si è molto impegnata nel processo di allentamento delle sanzioni per riconoscere i passi avanti sulla strada del processo democratico. I ministri degli Esteri dell’Ue dovrebbero dare il via libera a quello che viene definito un “accordo di principio” già raggiunto per la sospensione di tutte le sanzioni imposte alla vecchia giunta militare, con la sola eccezione dell’embargo di armi. L’accordo segue di pochi giorni l’annuncio degli Usa, sulla revoca parziale delle misure restrittive contro il Paese, e quello dell’Australia che ha deciso di sospendere le sanzioni contro il Presidente Thein Sein e 261 altri responsabili, finora sottoposti a restrizioni di viaggio e finanziarie. Le sanzioni europee, che scadono a fine mese, includono il blocco dei visti e dei beni per 491 personalità, legate alla vecchia giunta, e contro 59 società ed organizzazioni. Restrizioni commerciali sono inoltre imposte ad almeno 800 imprese, attive soprattutto nei settori del legno, delle pietre preziose e delle miniere.


Anche in Myanmar le imprese italiane sono interessate all'”accesso alle gare d’appalto in un Paese da ricostruire”, in particolare nel settore delle infrastrutture e dell’energia. La visita fa infatti seguito all’incontro di alcune settimane fa a Roma con il viceministro degli Esteri birmano Myo Mynt che ha anticipato le intenzioni del suo governo di creare un ambiente favorevole agli investimenti esteri.


UE-Asean


La missione di Terzi si concluderà in Brunei dove parteciperà al vertice dei ministri degli Esteri Ue-Asean. L’Asean è “un organismo politico ma anche economico molto importante che rappresenta per le imprese italiane un mercato da 600 milioni di persone”, ha detto Manzo ricordando il recente Asean Awareness Forum che si è tenuto alla Farnesina il 22 marzo.