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Siria – Terzi incontra opposizione – Crisi al centro del Consiglio Affari Esteri UE (Bruxelles, 14 maggio)

Prosegue l’azione diplomatica italiana per risolvere la crisi siriana, attraverso contatti con l’opposizione al regime di Assad. Dopo aver incontrato gli ambasciatori dei Paesi della Lega Araba, domenica 13 maggio il Ministro Giulio Terzi riceve a Roma il capo del Consiglio Nazionale Siriano, Burhan Ghalioun. Lo ha reso noto il portavoce della Farnesina Giuseppe Manzo, specificando che il colloquio avverrà nell’ambito di incontri con i rappresentanti dell’opposizione siriana promossi dal Governo italiano per “garantire loro la possibilità di riunirsi, dialogare e ampliare la partecipazione, anche religiosa, delle componenti anti regime”. La crisi siriana sarà al centro anche del Consiglio Affari Esteri dell’UE in programma lunedì prossimo a Bruxelles.


L’azione in Siria si inserisce nel solco di un “rinnovato protagonismo italiano” nel Mediterraneo ed in Medio Oriente, ha aggiunto Manzo, ricordando tra le altre cose il vertice italo-turco di martedì scorso in cui è stato rafforzato il partenariato strategico.


Ministro degli Esteri libico a Roma


Allo stesso modo l’Italia è attiva sul fronte libico. Sabato alla Farnesina Terzi riceverà il suo omologo Ashur Saad Ben Khaial, alla sua prima riunione bilaterale in un paese europeo. L’incontro segnerà il seguito della visita del Premier Mario Monti a Tripoli lo scorso gennaio. In agenda, il processo di transizione ed il ruolo dell’Italia nell’institution building e nel favorire il percorso di integrazione tra Libia, Ue e Onu. Il dossier libico, su richiesta italiana, è stato inserito in agenda anche al Consiglio Affari Esteri dell’Ue, nel quale si farà il punto sul sostegno europeo al processo di transizione ed alle istituzioni libiche.


CAE: Processo di pace in Medio Oriente, Myanmar e Ucraina


Il Consiglio Affari Esteri si occuperà anche del processo di pace in Medio Oriente, Afghanistan (in vista del vertice NATO), Myanmar e Ucraina, rispetto soprattutto al caso di Iulia Timoshenko. Su questa questione l’Italia porterà a Bruxelles la sua “posizione chiara”, ha specificato Manzo, ricordando che nei giorni scorsi il direttore politico del MAE Sandro Bernardin ha convocato l’ambasciatore ucraino in Italia “per rappresentargli l’attenzione e la preoccupazione con cui l’Italia segue gli sviluppi sulla tutela dei diritti umani nel Paese, e in particolare il caso Timoshenko”, e chiedendo il rispetto dei diritti legali el’assistenza medica all’ex premier ucraina. Inoltre, l’Ambasciatore italiano a Kiev Fabrizio Romano ha chiesto alle autorità locali un incontro tra il Sottosegretario Marta Dassù e la leader dell’opposizione ucraina, trasferita in ospedale dal carcere.


Il Ministro Terzi parteciperà anche ad un segmento dedicato allo sviluppo ed alle strategie della cooperazione, che adotterà il rapporto annuale sugli obietti di sviluppo dell’Ue. Un ambito, quello della cooperazione, a cui il MAE “tiene molto”, ha puntualizzato Manzo.